sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] 1905. È distinta in acquisita e congenita.
Per analogia, in veterinaria, il termine indica malattie che hanno eziologia differente ma la cui trasmissione avviene con il rapporto sessuale.
Medicina
S. ...
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Sifilografo (Parigi 1832 - ivi 1914); autore di numerosi studî sulla sifilide (Leçons sur la syphilis, 1873), sostenne l'origine sifilitica della tabe dorsale e della paralisi progressiva (De la pseudo-paralysie [...] générale d'origine syphilitique, 1878) ...
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Malattia contagiosa dei paesi tropicali, dovuta a Spirochaeta pertenuis. Ha decorso simile alla sifilide. Comincia con una lesione iniziale, detta framboesioma, che si osserva nel punto di penetrazione [...] di incubazione, un’eruzione generale papulosa vegetante. Tardivamente si possono avere manifestazioni gommose. Non attacca né le mucose né gli organi interni. Il contagio avviene per contatto diretto. Si cura con gli antibiotici come la sifilide. ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] ; comunque una grande epidemia colpì il continente europeo negli anni a cavallo fra il 15° e 16° secolo. Attualmente la sifilide è diffusa in tutto il mondo, con diversa incidenza nei vari paesi e con oscillazioni di frequenza. Nell'evoluzione della ...
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Chirurgo, stomatologo (n. Pest 1787 - m. 1842). Autore di un trattato di odontoiatria. Rilevò un segno della sifilide ereditaria, che va sotto il nome di tubercolo del Carabelli. ...
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Neuropatologo (Amburgo 1861 - ivi 1959), prof. di neurologia ad Amburgo (dal 1912); è autore di studî importanti sulla sifilide del sistema nervoso e con Apelt ha legato il suo nome alla reazione di N.-Apelt [...] per la diagnosi della neurolue ...
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Medico (Delmenhorst, Oldenburg, 1872 - Berlino 1922). Svolse la sua attività a Berlino e fu autore di studî sulle psicopatie sessuali, sulla sifilide e sulla prostituzione e di scritti di storia della [...] venereologia ...
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VARIOLA (anticamente per vaiolo "variola vera")
In passato adoprato anche per altre malattie, così per esempio v. spuria, varicella; v. sifilitica, sifilide pustolosa; v. vaccina, vaccinidi, denominazioni [...] tutte oggi cadute in disuso ...
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Medico (Excideuil, Dordogna, 1829 - Parigi 1883). Insegnò storia della medicina e pediatria. Classici i suoi studî sul rachitismo, la tubercolosi (legge di P.), la sifilide congenita (pseudoparalisi di [...] P.: manifestazione caratteristica della sifilide congenita precoce, che può insorgere nei primi due mesi di vita), l'atrepsia. ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....