MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] alla sua cura, in Bull. della Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma, XXIX [1909], 2, pp. 9-18; Sulla morte improvvisa nella sifilide del cuore e dell'aorta, in Riv. ospedaliera, VI [1916], pp. 549-557 e in Malattie del cuore, I [1916-17], pp ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] i progressi registrati in microbiologia avevano consentito di definire accuratamente e di separare st.1 piano causale sifilide e blenorragia. Alcuni studiosi ritenevano l'ulcera venerea come una semplice manifestazione infiammatoria non dovuta a un ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] Padova, cui erano riservate le nomine, fu influenzato dal successo degli studi del F. sulle malattie contagiose e sulla sifilide in particolare; la Repubblica di Venezia, dalla quale dipendeva l'università di Padova, incentivava la prevenzione e la ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] 523-527, 538-543; La pratica nelle malattie veneree e sifilitiche, ibid., pp. 52-56 e IX [1873], pp. 184-191, 201-208; Sifilide ossea: asportazione di gran parte delle ossa del cranio e della faccia, ibid., XIII [1877], pp. 6-9, 20-25, 40-42, studio ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] , ibid., XX (1891), pp. 85-92; Indicazioni sulla scelta delle varie forme della corrente per la cura preventiva ed abortiva della sifilide, ibid., XXI (1892), pp. 145-155.
Nel 1876-77 pubblicò a Roma, in 2 volumi, Raccolta di casi clinici delle ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] di un metodo curativo semplice, fondato più sulle regole dietetiche che sull'uso dei farmaci; utilizzò il mercurio nella cura della sifilide e propugnò l'impiego terapeutico delle acque termali euganee. Per lui la medicina non era altro che una certa ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] molto tempo "anxius commorans", criticava l'uso degli evacuanti in favore degli unguenti a base di mercurio per la cura della sifilide. Presto così il suo scritto fu designato come De morbo gallico. Infatti in una silloge di scritti medici del 1516 ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] si ricordano la descrizione di particolari manifestazioni cutanee della lue (Sopra alcune forme poco comuni di manifestazioni cutanee della sifilide, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle, LXIII [1922], pp. 152-177) e l’esame delle ...
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MIBELLI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque a Portoferraio, nell’isola d’Elba, il 18 febbr. 1860 da Fabio e da Elvira Falaschi.
Compì gli studi secondari e universitari a Siena, dove si laureò in medicina [...] antipirina, in Giorn. italiano di malattie veneree e della pelle, XXXII [1897], pp. 575-595, 697-709; Sulla sifilide maligna, in Rendiconti della Associazione medico chirurgica di Parma, I [1900], pp. 51-58; Maculae atrophicae bei einem Syphilitiker ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] questa opera il C. non affronta uno dei punti centrali del dibattito, quello relativo all'origine americana o locale della sifilide; circoscrivendo la propria analisi all'Italia egli afferma che, quale che sia l'origine prima della malattia, essa era ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....