CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] Chiaramente inerenti a questi aspetti della pediatria appaiono i suoi lavori Della pretesa influenza dei regolamenti sanitari sulla sifilide ereditaria nei brefotrofi (Roma 1894), Delle malattie scolastiche e del modo di prevenirle (ibid. 1899) e Sul ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] tutti i mali contagiosi degli animali e dei vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte le malattie cutanee, erano generate ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] ombelicale, nel sangue materno e nel sangue fetale dopo la nascita. Sua importanza nello studio della sifilide ereditaria; rapporti fra prova sierologica, fenomenologia clinica, parassitologia ed eventuali alterazioni anatomiche degli annessi ovulari ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] pp. 401-407; La terza gonade, ibid., V (1950), pp. 521-528.
Condusse inoltre ricerche sulla tubercolosi, sulla sifilide, sulla patologia mentale in rapporto con la ginecologia e l'ostetricia, s'interessò anche di patologia uretrale. L'ampiezza dei ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] , ginecologia e pediatria, VI [1884], pp. 685-691), allo studio dei rapporti tra maternità e particolari condizioni patologiche (La sifilide in rapporto collo stato di maternità, ibid., V [1883], pp. 65-81; La malaria in rapporto collo stato di ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] di Jacopo Filippo Faella a Cazzano di Tramigna, dove già aveva soggiornato nell’estate del 1497 per rimettersi da un attacco di sifilide; era a Verona anche nel settembre del 1503 e nel maggio del 1504 (Rime, cit., I, 1989, p. 148; D’Arco, 1845 ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] fu portata al tribunale di Milano, che nel dicembre del 1860 attribuì la paternità a Emilio, morto due anni prima di sifilide.
Gli anni Trenta furono intensi anche dal punto di vista intellettuale. A partire dal 1835 lavorò a un’opera sulla storia ...
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ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] sa di lei fino all’aprile del 1529, quando, ricoverata all’ospedale di S. Giobbe, e dunque probabilmente malata di sifilide, disponeva per il pagamento di un debito di 37 lire che aveva nei confronti del notaio bolognese Lorenzo da Massummatico, per ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] poi il padre (1631), la madre (1648), la moglie (1656). La sua salute cominciò a declinare e vari mali (probabilmente la sifilide e la gotta) lo ridussero al letto per lunghi periodi. Per le restrizioni poste dal padre alla libera vendita dei terreni ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] del D., la cui vita appare regolata da un vivace e indefesso libertinaggio, da cui egli derivò, oltre alla sifilide, contratta nel 1583, anche un figlio illegittimo, Alfonso. Questi nacque probabilmente intorno agli anni 1560-70 e non sopravvisse ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....