TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] modus vivendi al di sopra delle loro possibilità. Il suo stile di vita peraltro fu all’origine della sua salute malferma: soffrì di sifilide e di gotta tanto che egli stesso si definiva ‘lo zoppo di Omate’ dal nome di una delle proprietà in cui amava ...
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MUSITANO, Carlo
Cesare Preti
– Nacque a Castrovillari, in Calabria, il 5 gennaio 1635 da Scipione e da Laura Pugliese.
Spinto dai genitori verso la vita ecclesiastica, nella cittadina calabrese – presso [...] , contrassegnati dalla caratteristica costante di partire dall’accurata osservazione di una malattia, come per esempio la sifilide, in pazienti di diversa costituzione. Le sue proposte terapeutiche nella maggioranza dei casi emendavano le antiche ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , sezione medica, XXXIV (1927), pp. 60-88; Le pancreatiti. (Pancreatite acuta; pancreatiti croniche; tubercolosi del pancreas; sifilide del pancreas), in Rivista ospedaliera. Giornale di medicina e chirurgia, XVIII (1928), pp. 423-464; Il valore dell ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] del suo libertinaggio; di lì a poco sarebbe giunta anche alle orecchie di Mazzarino la notizia del suo contagio da sifilide, tanto che in una lettera il cardinale avrebbe auspicato una sana lontananza dalla nipote.
A fronte della restituzione di un ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] di Girolamo Fracastoro, opera che segna un grande progresso nella conoscenza delle maggiori malattie contagiose del tempo (febbri, sifilide, lebbra).
Si distinguono dal resto della produzione, nel 1542, le Opere toscane di Luigi Alamanni, sostenitore ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] lo meno ambiguo tra serietà e sorriso) dell'arguzia secentistica.All'età di quarant'anni la podagra, la chiragra e la sifilide cominciano a tormentare l'A. e gli impediscono l'esercizio delle armi, arrestando così "la nave dei suoi prodigiosi trionfi ...
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MERAVIGLIA, Giovanni Alberto
Edoardo Rossetti
MERAVIGLIA (Maraviglia, Mirabilia, de Mirabiliis), Giovanni Alberto. – Nacque a Milano, probabilmente verso la fine degli anni Ottanta del XV secolo, da [...] del ricco conte Attendolo Bolognini. Pare tuttavia che le sue comparse a corte fossero in parte impedite dalla gotta e dalla sifilide. Nel frattempo, nei suoi confronti cresceva l’animosità dello Sforza e di tutti gli spagnoli e imperiali presenti a ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] per cui preparò personalmente un unguento speciale. Non è chiaro di cosa esattamente soffrisse Vincenzo Gonzaga, se di sifilide o qualche altra malattia della pelle, ma è indubbio che il principe mantovano vedeva in Tagliacozzi il medico perfetto ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] curata mediante la batterio-terapia, in Riv. di clinica pediatrica, VII [1909], pp. 273-284; Sull'importanza della sifilide nella patogenesi di svariate malattie dell'infanzia in base ai risultati della reazione di Wassermann, ibid., X [1912], pp ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] malumori nella comunità accademica. A ciò si sommarono i gravi problemi di salute, dovuti all’aggravarsi della sifilide che aveva contratto molto probabilmente nel 1871 durante una manipolazione di rivolgimento ostetrico eseguita su una donna affetta ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....