Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] del legno di guaiaco (Lignum Guajaci), che dall'inizio del XVI sec. fu usato con alterni successi per curare la sifilide. Mentre, per esempio, Ulrich von Hutten (1488-1523) nel De guaiaci medicina et morbo gallico liber unus (1519) aveva elogiato ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] regina verso il nuovo consorte. Inoltre, Giacomo, nonostante i ripetuti attacchi di febbre con deliri (dovuti forse alla sifilide) e la malattia mentale sempre più manifesta, costringeva la regina a dividere con lui il letto nuziale e distribuiva ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] cerebrospinale sono la misurazione del pH, il dosaggio di vari enzimi, test sierologici per la diagnosi di sifilide ed esami batteriologici per rilevare la presenza di altre infezioni.
Esame del liquido sinoviale. Sul liquido sinoviale, contenuto ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] è trovato ancora una volta a dover fronteggiare un male oscuro e inesorabile, come a suo tempo la sifilide (considerata malattia 'vergognosa' per antonomasia, essendo legata alla sessualità, ai costumi e alla morale).
Il virus dell'immunodeficienza ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] si verifica, tanto che nel passato si è giustificata - in deficienza di altro - una ‛piretoterapia' (malarioterapia): per la sifilide tardiva e per la gonorrea cronica (ma è ancora da dimostrare che si trattasse di un effetto antimicrobico della ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] avvenuta l'8 apr. 1848. L'autopsia effettuata l'11 aprile confermò che la morte era stata causata da sifilide meningovascolare che aveva provocato profonde lesioni cerebrali (Ashbrook). Sepolto nel cimitero di Valtesse nella Bergamo bassa e tumulato ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] prematrimoniale, disciplina del matrimonio e della sessualità, continenza come metodo di controllo delle nascite, profilassi anti-sifilide per coniugi e nutrici, limitazione del matrimonio tra consanguinei – che costituivano il nucleo forte e valido ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del 1496, per giustificarsi alla corte. Molti di quelli che tornavano con lui erano malati, di una malattia che si chiamò sifilide: l'avevano contratta dagli Indiani, fra i quali era endemica e senza gravità. Dopo un soggiorno in Andalusia presso il ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] (cloridrato del diossi-diammino-arsenobenzolo, farmaco utilizzato nella cura delle infezioni protozoarie e treponemiche, e in particolare della sifilide). Egli, che nei suoi primi anni di lavoro subì notevolmente l'influsso di Cohnheim, mise a punto ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sistema respiratorio (in particolare, i Negri sembrano essere specialmente soggetti alla tubercolosi); altissima anche la mortalità per sifilide; minore, invece, che tra i Bianchi, per altre affezioni. Ma, in genere, le condizioni sanitarie dei Negri ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....