SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] in Italia da L. Rossi. Dànno buoni risultati i preparati arsenicali per applicazione locale.
Spirochetosi del coniglio (sifilide del coniglio): è determinata dalla S. cuniculi ed è caratterizzata dall'insorgenza di noduli cutanei, della grandezza ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] luce che a Tuskegee in Alabama, da quarant'anni era in corso un esperimento: 399 persone di colore affette da sifilide non erano mai state curate ‒ nonostante la disponibilità di antibiotici dopo la fine della Seconda guerra mondiale ‒ allo scopo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , definì la procedura di fissazione del complemento, in seguito (1906) utilizzata da August von Wasserman per la diagnosi della sifilide. Il componente del siero immune in grado di reagire in maniera specifica con le sostanze che ne provocavano la ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] ottenere lo stabilimento di ricoveri per i dementi [...]; fece adottare provvedimenti per porre un freno alla diffusione della sifilide; diede consigli intorno all'igiene della famiglia [...]; propose la costruzione di varie fontane a Torino per le ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] s’immagini tolta da una cronaca dell’epoca: una storia d’amore tra una giovane prostituta, Bianca Maria, affetta da sifilide e ricoverata in un ex lebbrosario, e il suo medico, il protofisico Tommaso.
La scrittura teatrale
Gli anni Ottanta segnarono ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] (sembra che dal secondo viaggio a Venezia avesse portato con sé, oltre a una nota e reputata cantante lirica, anche la sifilide), si stava aggravando in modo definitivo. Ne è prova il fatto che il re Federico di Danimarca e Norvegia, in visita ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] bizzarro ma innocuo, di alcune conferenze e scritti (per es. sulle "influenze sociali dell'aviazione" e su "misticismo e sifilide") che destarono la meraviglia se non l'ilarità dei contemporanei (cfr. fra gli altri U. Ricci, Tre economisti italiani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] , fertilità, astuzia, vanità sono le caratteristiche predominanti nel “sesso debole”; dal punto di vista medico, la sifilide rappresenta lo smascheramento della realtà femminile che induce ribrezzo e orrore.
Francesco Fulvio Frugoni
Biografia di ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] pestilenza che si abbatté sulla città nella primavera del 1494.
Si trattava in realtà di una prima ondata di sifilide portata dalle truppe di Carlo VIII discese nella penisola italiana: interpellata, la G. suggerì la realizzazione di un prezioso ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] È nondimeno importante ricordare come dal 1910 diventassero seri gli squilibri mentali del L., probabilmente dovuti a una sifilide contratta alla nascita, nonché accresciuti dalle amarezze politiche e dalla morte di un giovane figlio.
Tali squilibri ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....