STRABISMO (dal gr. στραβισμός; fr. strabisme; sp. strabismo; ted. ahielen; ingl. squint)
Camillo Giannantoni
Termine, usato in oftalmologia, per indicare la deviazione evidente dalla normale direzione [...] per lesioni dei nervi stessi mediante schegge ossee prodottesi per una frattura. Fra le malattie infettive la sifilide occupa il primo posto; anche l'influenza può esserne la causa determinante. Devono pure essere ricordate alcune intossicazioni ...
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INFANTILISMO (dal lat. infans "infante")
Nicola Pende
Si designa così quello stato di deficiente sviluppo dell'organismo che consiste nella persistenza, in un soggetto il quale ha già superato l'epoca [...] e prolungati dell'infanzia e le alterazioni del pancreas. Altre volte si tratta d'infezioni, quali soprattutto la sifilide congenita, e le forme attenuate, subdole, latenti, sclerosanti della tubercolosi infantile. Talvolta traumi sul capo possono ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] , nell'uremia, nel corso della cirrosi biliare, nelle sindromi distiroidee (pseudoreumatismo tiroideo).
La tubercolosi e la sifilide possono produrre un tipo di vero reumatismo articolare cronico: tali il reumatismo articolare di Grocco Poncet, con ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lo più formali, e aggiunse trentacinque lunghe note di un certo interesse.
Nel maggio 1785 il G., da tempo malato di sifilide, fu colpito da apoplessia, ma riuscì a riprendersi e a compiere l'anno successivo un viaggio in Puglia. Nel 1787, nonostante ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] ; aumento delle separazioni legali; crescita dell''ozio' e dell'infedeltà delle 'vedove bianche'; diffusione della sifilide importata dagli emigranti rimpatriati; precoce emancipazione, fino al limite dell'insubordinazione, dei figli. Il matriarcato ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] l'ospedale Novo degli Incurabili, che, come gli altri istituti omonimi, avrebbe dovuto accogliere le persone contagiate dalla sifilide, che proprio in quei decenni era esplosa con grande virulenza. Dall'ospedale nacquero poi altre istituzioni, sia ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] II[1905], pp. 1280, 1330 s., 1430).
Tale spirocheta, che è molto simile a Treponema pallidum (agente etiologico della sifilide), determina una sindrome clinica che ha molta affinità con quella luetica, tanto che da molti ancora si discute se debbano ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] 152-156; Contributo allo studio dell'alkaptonuria nell'infanzia, ibid., pp. 234-238; Contributo statistico-clinico allo studio della sifilide ereditaria, ibid., pp. 321-327; Sulla presenza di leucotossine circolanti nel siero di sangue di infermi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti diagnostici a disposizione della medicina, nel corso del Novecento, sono [...] del complemento messa a punto da Jules Bordet nel 1898, e quella di August Paul Wasserman (1866-1925) per la sifilide nel 1906. I test batteriologici e immunologici vengono effettuati da personale non medico e il loro utilizzo di routine è spesso ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] modus vivendi al di sopra delle loro possibilità. Il suo stile di vita peraltro fu all’origine della sua salute malferma: soffrì di sifilide e di gotta tanto che egli stesso si definiva ‘lo zoppo di Omate’ dal nome di una delle proprietà in cui amava ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....