Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] in uno solo; a P.A. Mattioli si deve il crudo 'multos [...] obtruncavimus' ("abbiamo fatto a pezzi molti") detto dei morti di sifilide; a R. Colombo risale la prima raccolta di reperti di anatomia patologica con il titolo De iis, quae raro in Anatome ...
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VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] pubblico, per garantire il controllo del decoro cittadino e il contenimento dei problemi sanitari derivati dalla diffusione della sifilide e delle tensioni sociali che il governo locale non riusciva ad affrontare. Inoltre, in quegli stessi anni ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] cerebrali, in Il Manicomio. Archivio di psichiatria e scienze affini, XXIV [1910], pp. 33-42; Paralisi progressiva e sifilide. Rivista sintetica, ibid., pp. 117-173; Sopra un nuovo riflesso della coscia osservato negli alienati colerosi, ibid., XXVII ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] incisioni raffiguranti monumenti antichi (1726-1745), la Commedia dell'Alighieri (1727), i Carmina di Catullo (1737), la Sifilide del Fracastoro (1738), le Novelle del Boccaccio (1739), la Polinnia di Giannantonio Volpi (1751) che provocò le ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] opera attribuibile alla D., del genere "orrido", è un mezzo busto di donna in cera raffigurante Gli effetti della sifilide (Napoli, Confraternita di S. Maria Succurre Miseris), così descritta da S. Di Giacomo (1946): "una orribile faccia contratta ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] -269. Particolarmente pregevoli le monografie Delle alterazioni condilomatose e gommose del corpo ciliare nel corso della sifilide acquisita ed ereditaria, Napoli 1908 e La sindrome morfologica della steatosi colesterinica dell'occhio senile normale ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] egli sembra conoscere dettagliatamente e apprezzare e dal quale riprende la nozione di contagio teorizzata nel suo trattato sulla sifilide. I capitoli VI-VIII del De peste sono infatti proprio dedicati alla teoria del contagio e alla definizione ...
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Cabaret
Antonio Faeti
(USA 1971, 1972, colore, 134m); regia: Bob Fosse; produzione: Cy Feuer per Allied Artists/ABC; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Joe Masteroff, ispirato al testo teatrale [...] intrecciano amori multipli, champagne, presentimenti, profondo e inequivocabile senso della fine, non vorrebbero propriamente cedere. "La sifilide si prende anche fornicando": di questo sono tutti pacatamente convinti, ma non si arrendono all'idea di ...
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PUERICOLTURA .Storia
Angiola Borrino
PUERICOLTURA (dal lat. puer "bambino" e colo, "coltivo, curo"; fr. puériculture; sp. puericultura; ted. Kinderschutz; ingl. children welfare).
Storia. - Ricercando [...] bambino è dimostrata dalla frequenza di aborti e di parti prematuri per lavori malsani o faticosi o per infezioni, come la sifilide, o per malattie varie della madre, e dalla nascita frequente di bambini deboli e di peso più piccolo del normale per ...
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TRIGEMINO, NERVO (nervus trigeminus)
Vittorio Challiol
È il 5° paio dei nervi cranici, nervo misto, ma prevalentemente con funzione sensitiva.
Ha origine da due radici, una sensitiva, l'altra motoria. [...] con una tara neuropatica, più spesso nelle donne. Le nevralgie sintomatiche possono dipendere da cause generali (sifilide, malaria, influenza, intossicazioni esogene o endogene) o da cause locali: piorrea alveolare, osteite del mascellare, sinusiti ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....