Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] , del corpo striato e della corteccia cerebrale motrice, che chiamò "encefalite miliarica disseminata" (Corea del Sydenham e sifilide ereditaria; il salvarsan nella cura della corea del Sydenham, in Atti d. Acc. medico-fisica fiorentina 1913, 1914 ...
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Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] distruzione e il cui intervento consiste nell'impedire attivamente la propagazione indiretta di alcune malattie infettive, quali sifilide, meningite, rosolia, morbillo, che sono sostenute da patogeni labili e sensibili all'azione del mondo esterno. I ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] , varicella ecc.). Le forme croniche conseguono a malattie infettive acute e croniche, soprattutto tubercolosi e più raramente sifilide, e possono evolvere in forma atrofica o ipertrofica.
Con il termine timoma vengono indicati i tumori del t ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] Nella reazione di Wassermann, nelle reazioni di flocculazione (Kahn ed altre) che si usano nella diagnosi di sifilide, si adoperano antigeni lipoidi ottenuti trattando con alcool il tessuto miocardico.
Si riporta ora, concludendo, la classificazione ...
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NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] fine struttura del tessuto nervoso; W. H. Erb descrive nel 1875 la paralisi spinale spastica e studia le relazioni tra sifilide e sistema nervoso; egli stesso ed E. H. Du Bois-Reymond fissano i fondamenti dell'elettrodiagnosi e dell'elettroterapia; C ...
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MENINGITE
Vittorio Challiol
. Con questo termine s'indicano i processi infiammatorî delle meningi (v.) e si comprendono tanto le pachimeningiti (infiammazioni della dura madre) quanto le leptomeningiti [...] disturbi psichici. S'impone il rigoroso isolamento del malato.
La meningite luetica, manifestazione del periodo terziario della sifilide, ha per base anatomica la formazione di gomme sulla faccia interna della dura, oppure di numerosi piccoli noduli ...
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MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] estesi della mandibola, talora di tutto l'osso.
Le forme infiammatorie specifiche più importanti sono: 1. la sifilide (nelle sue manifestazioni terziarie di noduli gommosi periostei disseminati o di alterazione gommosa diffusa); 2. la tubercolosi ...
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È un corpo allungato, della lunghezza di circa cinque centimetri, che si trova applicato sul margine postero-superiore del testicolo, o didimo. L'estremità anteriore, o testa, è arrotondata, aderente al [...] quali primitive dell'epididimo: tali furono descritte fra le benigne il leiomioma, fra le maligne il cancro. Anche la sifilide è rara come forma localizzata dell'epididimo: in genere essa è localizzata al testicolo
Le cisti epididimarie, o cisti ...
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INALAZIONI (lat. inhalatio)
Cesare Patrizi
L'inalatorioterapia è quella pratica fisioterapica con la quale s'introducono per le vie aeree sostanze medicamentose che agiscono direttamente su processi [...] indicate nelle riniti croniche, nell'ozena, nelle faringiti, nelle laringiti catarrali, nelle bronchiti croniche, nella sifilide gommosa e ulcerativa delle vie aeree, nell'enfisema, nelle bronchiti asmatiche; sono assolutamente controindicate nella ...
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MIOSITI (dal gr. μῦς "muscolo")
Giovanni Boeri
Sono così denominate le affezioni infiammatorie dei muscoli, acute o croniche. Sede del processo infiammatorio è generalmente dapprima il tessuto connettivo [...] diffusa o circoscritta (tubercolomi, i quali possono caseificarsi e dare luogo a veri ascessi freddi); 2) la sifilide muscolare, che si manifesta con semplici mialgie, ad accentuazione notturna, o con contratture, quasi esclusivamente del bicipite ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....