Il bismuto (simbolo Bi, peso atomico 209.0) è noto con certezza circa dal sec. XV. Paracelso lo considerò un semimetallo e lo chiamò Wiszmut, nome che si riferirebbe alla sua provenienza dalla località [...] dei polli (1914), di Fournier, Guénot, Levaditi (1921-1924) sulla spirochetosi sperimentale, è entrato nella terapia della sifilide.
I composti del bismuto adoperati in terapia hanno una costituzione chimica relativamente semplice: in essi il bismuto ...
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RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] fronte un'inclinazione in basso e all'indietro, cui è convenuto di dare il nome di "fronte olimpica". Quando la sifilide congenita o la malaria si associano al rachitismo si osserva più spesso una depressione della sutura coronale e sagittale. Quest ...
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OFTALMOSCOPIA (dal gr. ὀϕϑαμός "occhio" e σκοπέω "osservo")
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
Giuseppe RICCIOTTI
Metodo di esame, praticato in oculistica, con il quale è possibile esplorare l'interno [...] l'esistenza di stati patologici di varî organi (cervello, apparato renale e cardiovascolare) e anche malattie generali (tubercolosi, sifilide). L'oftalmoscopia può farsi: 1. con il metodo indiretto, o esame a immagine rovesciata; 2. con il metodo ...
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IRIDE (dal gr. ἶρις "arcobaleno")
Giuseppe Ovio
Membrana dell'occhio, così chiamata perché si presenta di colore diverso. Posta dietro alla cornea, davanti al cristallino, forma la parete posteriore [...] in tutte le età, può essere spontanea cioè idiopatica, traumatica, o provocata da condizioni patologiche generali, quali la sifilide, l'artritismo, la tubercolosi, l'infezione gonococcica generalizzata. Si riconosce fin dal principio per tre sintomi ...
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TENDINE (dal lat. tendo; fr. tendon; sp. tendón; ted. Sehne; ingl. tendon, sinew)
Agostino Palmerini
Cenni dell'anatomia normale macroscopica e microscopica del tendine sono riferiti nella voce muscolare, [...] rumore di sfregamento soffice (crepitazione di neve). Il reumatismo articolare acuto, la blenorragia e talvolta la sifilide secondaria sono le cause della tendosinovite sierosa, caratterizzata da una distensione fluttuante della guaina tendinea, e ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] , quali focolai purulenti per stafilococchi, pseudotubercolosi batterica, un'infezione dei genitali nota col falso nome di sifilide, coccidiosi, nonché cisticercosi da Taenia serrata del cane.
Dell'Italia sono proprî il Lepus europaeus meridiaei ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] non della fisiologia cerebrale. Si ammetteva, per esempio, che il comportamento potesse disgregarsi a causa di un ictus o della sifilide, ma non si riteneva che la scienza potesse esplorare le caratteristiche della memoria, dell'emozione, del sogno e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] serie di composti arsenicali. Da tali ricerche derivò il Salvarsan, che si dimostrò un'efficace terapia contro la sifilide causata dalla spirocheta Treponema pallidum.
Tuttavia, l'era degli antibiotici avrebbe avuto inizio soltanto nel 1940, anno in ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] È però soltanto alla fine del 15° secolo, dopo la scoperta dell'America, con il dilagare della prima epidemia conosciuta di sifilide, che l'Occidente prende coscienza chiaramente del fatto che una malattia può trasmettersi da un uomo a un altro, che ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] 12 s.).
La stesura del De epidemia fu occasionata da una disputa tra medici intorno alla natura e all’origine della sifilide (esplosa al passaggio sulla penisola delle armate di Carlo VIII) cui Niccolò assistette a Ferrara nel 1496 e della quale ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....