LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] confluenti e ulcerate. Può osservarsi una localizzazione profonda, che tende alla formazione di un ascesso freddo. La sifilide può manifestarsi sotto la forma del sifiloma primario (ulcera primaria), dovuta al contagio diretto del virus sifilitico ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] , ma non contagiosa; il naturalista italo-peruviano Raimondi l'attribuiva già a un virus analogo alla rabbia o alla sifilide; H. Noguchi scoprì e coltivò un bacillo che ritenne l'agente etiologico dell'affezione.
L'incubazione può variare da ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] capra, decotti d’orzo e altri nutrimenti preparati appositamente. Moscati sperimentò per diversi anni anche la cura della sifilide infantile con la somministrazione dei mercuriali alle capre stesse.
I due Moscati furono inoltre i primi a eseguire l ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] di buon medico e di maestro agli altri medici nella sua città, dedicandosi in particolar modo a combattere la piaga della sifilide: i suoi contributi alla scienza medica sono illustrati dal suo discendente Giuseppe Campailla. Ma nella cura di sé il C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] complessa, come sono in questi anni di fatto ritenute le “eredointossicazioni” (alcolismo) o le “eredoinfezioni” (tubercolosi e sifilide), le malattie mentali (epilessia e psicosi) e le idiozie. In tal senso l’interesse medico autentico nei riguardi ...
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VITTORI, Benedetto
Stefano Tomassetti
– Nacque nel 1481, probabilmente a Faenza, città d’origine della sua famiglia. Il padre Antonio era medico, figlio d’arte di Andrea – professore e rector dell’Universitas [...] medicis..., Basileae, apud Joan. Beb., 1536, pp. 227-235), nel 1551 diede alle stampe un trattato sulla sifilide (De morbo gallico liber, Florentiae, escudebat Laurentius Torrentinus; ripubblicato in L. Luisini, Aphrodisiacus, siue de lue venerea ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] di Wassermann era sempre negativa, mentre su un ugual numero di soggetti affetti da malaria ma sicuramente non da sifilide, ben in 46la reazione risultava positiva. Si occupò, inoltre, in quello stesso periodo della reazione di Wassermann in generale ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] puerperali, in Gazz. medica lombarda, s. 9, III [1890], pp. 221-225, 253-257, 264-266, 283-288, 293-295, 301-304; Sifilide e gravidanza, in Annali di ostetricia e ginecologia, XIV [1892], pp. 717-730; Quel est le mode de fermeture de l'abdomen qui ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] ), in Ann. di ottalmologia e clin. oculistica, LXIV [1936], pp. 721-737; Ulteriore contributo alla conoscenzadella sifilide terziaria della coroide (gomma), in Rass. italiana di ottalmologia, V [1936], pp. 671-679; Sui glioblasto-spongioblastomi ...
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RAFFAELE, Giulio
Gilberto Corbellini
RAFFAELE, Giulio. – Figlio dello zoologo ed embriologo Federico e di Maria Manche, nacque a Napoli il 19 luglio 1895.
Laureato in medicina a Roma, dal 1933 era libero [...] dovevano subire qualche trasformazione in cellule diverse? Malgrado Fritz Schaudin, lo scopritore della spirocheta che causa la sifilide, avesse sostenuto nel 1902-03 di avere osservato gli sporozoiti penetrare direttamente nel globulo rosso dopo la ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....