KREUZNACH (o Bad Kreuznach, dal lat. Cruciniacum; A. T., 53-54-55)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Elio MIGLIORINI
Città della Provincia Renana, 20 km. a S. di Bingen, sorta nel sec. XIII per iniziativa dei [...] la bevanda alle sorgenti e due stabilimenti balneari. Le acque sono indicate per: forme reumatiche e artritiche, gotta, obesità, affezioni delle vie respiratorie, scrofola, rachitismo, dermatosi, sifilide, affezioni cardiache, malattie ginecologiche. ...
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Medico e zooiatra nato a Bologna il 27 dicembre 1817, ivi morto il 16 novembre 1883. Dimostrò giovanissimo spiccata inclinazione allo studio delle scienze naturali; si laureò a Bologna nel 1840 e nel museo [...] (in Mem. dell'Acc. delle Sc., Bologna 1867); Delle malattie della placenta (ibid., 1870); Sulla dimorfobiosi, ecc. (ibid., 1874); Sulle alterazioni patologiche portale dalla sifilide nella placenta umana (in Bullett. delle sc. med., Bologna 1888). ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e i germi (per es., l'AIDS) o per l'esposizione dell'organismo umano a fattori fisici e chimici nuovi. La sifilide offre un esempio significativo del cambiamento del quadro clinico di una malattia nel corso dei secoli. Comparsa in Europa nella sua ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] ed encefalite flemmonosa) o identificate secondo l'eziologia, per es., tubercolare (tubercoloma), spirochetosica (sifilide, borreliosi), protozoaria (toxoplasmosi, amebiasi), micotica (candidiasi, criptococcosi, aspergillosi). Le encefaliti virali ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] S. Gabiano e fratelli, 1536), testo di ampia diffusione tra gli specialisti che si occupavano della sifilide.
Nell’opuscolo il M. proponeva come rimedio alla sifilide una cura a base di mercurio, che ben presto divenne quella più diffusa in tutto il ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] come figlia quando la diede in sposa a Giovanni Grifalconi.
Considerato un esperto nella diagnosi e nella cura della sifilide, nel 1527 (sul frontespizio è erroneamente riportata la data del 1507) pubblicò a Venezia, presso F. Bindoni e M ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] XI [1933], pp. 370-377; Onde corte e brucellosi umana, in Gazz. medica lombarda, XCIII [1934], 8, pp. 1 s.; Sifilide polmonare, in La Riforma medica, LXXIX [1965], pp. 141-144) e parassitarie, in particolare della leishmaniosi all'epoca molto diffusa ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] nella condotta generale della guerra. Durante il viaggio verso la Lorena, il C. si ammalò per una recrudescenza della sifilide che aveva contratto in Fiandra. Chiese degli uomini al Montemarciano perché lo scortassero dal duca di Lorena per curarsi ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] alle polemiche letterarie che vedevano contrapposti classicisti e romantici e cominciò a scrivere sui giornali.
Ammalatosi di sifilide, fu spinto a non legarsi sentimentalmente e a rinunciare al matrimonio; sempre agli effetti della malattia è ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] di ipoprotrombinemia per fisiologica carenza di vitamina K, associata a particolari fattori morbosi (traumi da parto, sifilide congenita, infezioni). E. subaracnoidea Versamento di sangue negli spazi subaracnoidali, consecutivo alla rottura di un ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....