Nel 1901 l'Ayerza, di Buenos Aires, con il nome di "cardiaci neri" descrisse la fase terminale di alcuni malati nei quali l'insufficienza cardiaca era sopravvenuta in seguito a lesioni croniche del polmone, [...] feccia di vino della cute. Nel 1905 l'Escudero sostenne che la malattia è dovuta alla coesistenza della sifilide bronchiale e della sclerosi dell'arteria polmonare; queste lesioni furono confermate istologicamente dall'Arrillaga nel 1912; nel 1920 ...
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Robertson, Douglas Argyll
Oftalmologo inglese (Edimburgo 1837 - Gondal, India, 1909). Descrisse (1862) l’azione miotica (restringimento della pupilla) dell’eserina o fisostigmina. Nel 1869-70 pubblicò [...] il fenomeno cui ha legato il nome. Segno o fenomeno di R.: perdita del riflesso pupillare alla luce con conservazione di quello all’accomodazione e alla convergenza. È frequente nelle manifestazioni neurologiche della sifilide. ...
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SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] ; lo stesso si dica per l'etiologia luetica, già sostenuta da alcuni autori; se alcune forme di sifilide vascolare diffusa dell'asse cerebro-spinale possono ricordare, clinicamente, la sintomatologia della sclerosi multipla, se ne differenziano ...
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IDRAMNIO (dal gr. ὕδωρ "acqua" e amnio)
Ernesto Pestalozza
Significa in ostetricia una quantità esuberante di liquido amniotico, che dalla quantità di circa 500 gr. può crescere fino a 2, a 3, a 5 e [...] ben note le cause; l'idramnio o poliamnio s'ha di frequente nella gravidanza gemellare; accompagna spesso la sifilide fetale, l'inserzione velamentosa del cordone; qualche volta pare dovuto a un'esagerata attività secretiva dell'epitelio amniotico ...
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roseola
Elemento eruttivo in forma di chiazzette rosee piane o appena rilevate che compaiono sulla cute nel decorso di alcune malattie infettive e scompaiono spontaneamente dopo pochi giorni, senza lasciare [...] nel secondo settenario di malattia, e la r. sifilitica, caratteristica manifestazione dell’inizio del periodo secondario della sifilide, rappresentata da elementi più grandi e numerosi, con sede preferita al tronco ma disseminati talora anche agli ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] gli uomini, specie tra i 30 e i 50 anni. Fra le cause predisponenti vengono annoverati: la sifilide sia congenita sia acquisita, fattori tossici, tabacco, irritazioni croniche. Istologicamente è costituita da allargamento dello strato malpighiano ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] e del bere e l'obesità. Senza dimenticare poi che alcune malattie del circolo come l'arteriosclerosi, l'ipertensione, la sifilide, sono fatalmente progressive per sé stesse.
Ma ciò che ha più affaticato i fisiopatologi è il meccanismo con il quale ...
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PARODI, Umberto
Alberto Pepere
Anatomopatologo, nato a Genova il 13 febbraio 1879, morto a Roma il 13 aprile 1928. Fu prima allievo di P. Foà a Torino, poi di A. Fabris a Genova; libero docente nel [...] 24); straordinario a Catania nel 1925.
Sono del P. le prime originali documentazioni (1906) della trasmissione sperimentale della sifilide al testicolo di coniglio (quando non s'era riusciti, fino allora, che al solo attecchimento nella cornea), dell ...
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PARROT, Marie-Jules
Agostino PALMERINI
Piero BENEDETTI
Medico, nato il 1° novembre 1829 a Excideuil (Dordogne), morto a Parigi il 5 agosto 1883. Laureatosi nel 1857, nel 1860 fu agrégé, nel 1862 [...] della medicina, nel 1879 quello della pediatria. Sono classici i suoi studî sul rachitismo, sulla tubercolosi, sulla sifilide ereditaria, sull'atrepsia.
Pseudoparalisi di Parrot. - Negli Arch. de phys., 1872, scrisse Sur une pseudo-paralysie causée ...
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cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] (infezioni, traumi), natali (parto prematuro o distocico, asfissia del neonato), di natura tossica (alcolismo, saturnismo), infettiva (sifilide) o traumatica del capo. Nel parto prematuro l’ossificazione del cranio è insufficiente e l’encefalo può ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista Syphĭlus]. – 1. Malattia infettiva,...
sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....