Re dei Massesili (seconda metà del sec. 3º a. C.); agli inizî della seconda guerra punica venne in conflitto con Cartagine, stringendo anche rapporti con Roma. Successivamente, però, S. si riavvicinò ai Cartaginesi, sia perché questi gli avevano consentito di allargare il suo dominio a spese della vicina tribù dei Massili (205), sia perché gli venne concessa in sposa la figlia di Asdrubale, Sofonisba. ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 3º-2º a. C.) di Siface; dopo la battaglia di Naraggara, attaccò i Romani, ma fu sconfitto. Fece poi la pace e ottenne una piccola parte del regno paterno. ...
Leggi Tutto
Cirta
Antica città della Numidia (od. Costantina, in Algeria). Capitale della Numidia dal tempo di Siface; durante le guerre civili P. Sizio vi costituì un piccolo Stato indipendente; con Cesare divenne [...] colonia. Con Diocleziano, che divise la Numidia in due parti, fu capitale della Numidia Cirtensis. Danneggiata dall’usurpatore Domizio Alessandro, fu restaurata da Costantino, che le dette il suo nome ...
Leggi Tutto
(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] da Massinissa e Lelio (203 a. C.), Sofonisba andò sposa a Massinissa; ma Siface, spinto dalla gelosia, indusse Lelio ad avvertire Massinissa che Sofonisba doveva essere considerata bottino di guerra romano. Allora Massinissa, per risparmiarle ...
Leggi Tutto
(lat. Masaesy̆li) Antica popolazione numidica che fondò nel territorio corrispondente all’odierna Algeria uno Stato, il cui primo re a noi noto fu Siface; il territorio fu più tardi posseduto da Massinissa. [...] In età romana rimanevano ancora alcune tribù di M. nella Mauretania Caesariensis ...
Leggi Tutto
(lat. Massyli) Antica popolazione numidica abitante tra il fiume Ampsaga e lo Stato cartaginese. Nel 205 a.C. i M. caddero in potere di Siface, capo della tribù dei Massesili, che detronizzò il loro re [...] Massinissa: in compenso dei servigi resi nella fase finale della seconda guerra punica, questi fu ricollocato sul trono dai Romani ...
Leggi Tutto
(gr. Μεγάλα πεδία) Antico nome della pianura di Souk el-Khemis in Tunisia (circa 120 km a S di Utica), dove nel 203 a.C. Siface re di Numidia e il cartaginese Asdrubale di Giscone attaccarono Scipione, [...] ma vennero sgominati ...
Leggi Tutto
Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] campagna contro Siface (203); nella battaglia di Zama (202) comandò la cavalleria. La protezione di Scipione gli aprì la carriera politica e gli consentì l'ammissione alla nobilitas; fu questore (202), edile della plebe (197), pretore (196), console ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] era stato usurpato, dopo aspra lotta lo perdette a opera di Siface. Ma si mise allora (205) in relazione coi Romani che propria cavalleria contribuì validamente alla sconfitta di Asdrubale e di Siface prima ai Castra Cornelia, poi ai Campi Magni. ...
Leggi Tutto
(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] tempo della prima guerra punica (3° sec. a.C.) era divisa in due regni rivali: quello dei Massesili con re Siface, fedele a Cartagine, e quello dei Massili con re Massinissa, che, alleato di Scipione, alla fine della seconda guerra ottenne dai Romani ...
Leggi Tutto
propiteco
propitèco s. m. [lat. scient. Propithecus, comp. di pro-2 e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di scimmie indridi a cui appartengono due specie, note comunem. come sifaca (o sifaka), diffuse nelle foreste del Madagascar:...