SOFONISBA (Sophoniba, Σωϕονίβα, Σοϕωνίς; il vero nome forse Ṣaphonba῾al)
G. Bermond Montanari
Nobile cartaginese figlia di Asdrubale di Giscone, generale della seconda guerra punica.
Famosa per la sua [...] e morì. Questa è la tradizione liviana; Diodoro e Dione seguono una tradizione, secondo la quale S. prima di sposare Siface era stata fidanzata di Massinissa.
Non conosciamo un ritratto di Sofonisba. Si hanno due pitture pompeiane di cui una molto ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] era stato usurpato, dopo aspra lotta lo perdette a opera di Siface. Ma si mise allora (205) in relazione coi Romani che propria cavalleria contribuì validamente alla sconfitta di Asdrubale e di Siface prima ai Castra Cornelia, poi ai Campi Magni. ...
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Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] campagna contro Siface (203); nella battaglia di Zama (202) comandò la cavalleria. La protezione di Scipione gli aprì la carriera politica e gli consentì l'ammissione alla nobilitas; fu questore (202), edile della plebe (197), pretore (196), console ...
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Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA (v. vol. II, p. 872)
F. Baratte
È probabilmente da confermare, malgrado fosse stato avanzato qualche dubbio, che C. corrisponda all'antica Cirta, già [...] capitale del re indigeno Siface, trasformata in colonia latina da Cesare nel 46 a.C. dopo la battaglia di Tapso (e affidata a P. Sittius, un avventuriero originario di Nocera, e ai suoi seguaci, i Sittiani), e in colonia romana da Ottaviano, con il ...
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(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] tempo della prima guerra punica (3° sec. a.C.) era divisa in due regni rivali: quello dei Massesili con re Siface, fedele a Cartagine, e quello dei Massili con re Massinissa, che, alleato di Scipione, alla fine della seconda guerra ottenne dai Romani ...
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SIGA (Siga, Σίγη)
Pietro Romanelli
Città antica sulla costa settentrionale dell'Africa. È ricordata dal Periplo dello Pseudo-Scilace come emporio punico: forse questo era alla foce del vicino fiume dello [...] nome, oggi Tafna, mentre un poco più internamente, su un colle, era il centro indigeno. Nel 206 era residenza reale di Siface, re dei Masesili: alla sua corte in quell'anno si trovarono Asdrubale e Scipione, venuto di Spagna per cercar di attrarre il ...
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MADAUROS (Madauros è la forma più corretta del nome, non Madaura; in greco Μάδουρος, oggi Mdaourouch)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, situata al confine fra la Numidia e la Getulia, cioè al limite [...] fra la regione abitata da popolazioni fisse e quella tenuta dalle tribù nomadi. Fu centro indigeno, appartenente al regno di Siface: dopo la morte di questo passò a Massinissa; caduto il regno di Numidia entrò nei domini romani. Sulla fine del primo ...
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MASSESILI
Stéphane Gsell
. Nazione numidica, che si trova menzionata soprattutto all'epoca della seconda guerra punica. È assai probabile che fosse una tribù stabilita nel territorio del Marocco attuale, [...] il nucleo e la forza. Alla fine del sec. III a. C. re dei Massesili (il primo di cui si abbia notizia) era Siface, che nella zona litoranea estendeva il suo dominio dalla Muluia (a NE. del Marocco) fino al nord di Costantina. Tra le sue residenze vi ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] 'abile politica dilazionatrice, finché nell'estate del 203 sferrò un improvviso e massiccio attacco e batté Cartaginesi e Numidi di Siface nei Campi Magni a S di Utica. Dopo altre trattative di pace su iniziativa cartaginese e il ritorno di Annibale ...
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(fr. Constantine) Città dell’Algeria (462.187 ab. circa), a 650 m s.l.m. nella valle del fiume Rhumel; vera fortezza naturale, è posta su un rilievo che domina la pianura circostante ed è circondata da [...] , tessili, meccaniche e conciarie.
Secondo i più, C. corrisponde all’antica Cirta, capitale della Numidia dal tempo di Siface; durante le guerre civili P. Sizio vi costituì un piccolo Stato indipendente; con Cesare divenne colonia. Con Diocleziano ...
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propiteco
propitèco s. m. [lat. scient. Propithecus, comp. di pro-2 e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Genere di scimmie indridi a cui appartengono due specie, note comunem. come sifaca (o sifaka), diffuse nelle foreste del Madagascar:...