Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di diritto costituzionale alla Sorbona (1834), membro dell'Institut (1836, succede a un grande 'sopravvissuto', Emmanuel-Joseph Sieyès), naturalizzato nel 1838, conte e pari di Francia (1839), consulente diplomatico, infine ambasciatore a Roma presso ...
Leggi Tutto
Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] e Jolowicz, 1986).
In Europa, invece, l'evoluzione avviene in tutt'altro senso. Certo, in Francia l'abate Sieyès difenderà l'idea di un controllo di costituzionalità delle leggi garantito da una giuria costituzionale, ma Bonaparte accantonerà questa ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] soli diritti civili e di coloro che godono anche dei diritti politici. I primi, secondo la formulazione di E.-J. Sieyès, ripresa da Kant, sono da considerarsi 'cittadini passivi', e cioè senza diritto di voto. Soltanto i secondi, essendo 'cittadini ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] si è caratterizzata per l’enfasi su tale p., un ruolo di primo piano in proposito è stato svolto da E.-J. Sieyès: in una serie di interventi, recuperando i concetti teologici di potestas constituens e di creatio ex nihilo, nonché la distinzione ...
Leggi Tutto
Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] uno nuovo. La s. appartiene perciò non al potere costituito ma al 'potere costituente', secondo la formula introdotta da E. Sieyès. Sovrano è il concreto 'padrone dello Stato', il 'dittatore' che per garantire l'unità, la coesione e l'ordine politico ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] , 430). Il “giudiziario” non era avvertito, in quel contesto, come strumento affidabile di difesa costituzionale. Il Siéyes, peraltro, ipotizzò una garanzia della costituzione rigida, mediante un Jury constitutionnel del tutto avulso dal sistema ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] ad ottenere una rivendicazione di breve respiro, dall’altro, l’insorgere di un gruppo sociale che – parafrasando l’abate Sieyès – incominciava a pretendere di essere tutto, non essendo stato ancora nulla, per lo meno sino a quel momento.
Come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] procedimento di revisione costituzionale, ma ignorava ogni forma di controllo di costituzionalità. La proposta di Emmanuel-Joseph Sieyès, risalente al 1795, di istituire, con funzioni simili, una Jurie constitutionnaire venne sconfitta in nome del ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di leggi sostanzialmente nuovo. È il compito al quale la rivoluzione si accinge per tempo. Già nell'aprile 1790 Sieyès inseriva nel suo progetto di legge sull'istituzione del giurì questa disposizione: "Les législateurs s'occuperont de donner aux ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dell'agosto 1789. 'Popolo' designa tutti coloro che non sono 'privilegiati', la stessa contrapposizione si ritrova in Sieyès, che pure usa prevalentemente 'nazione'. Negli anni successivi la parola è impiegata con tutta una gamma di significati ...
Leggi Tutto