Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] in oltre l’80% dei casi. L’HHV-8 è stato associato a una forma di linfomi primitivi delle sierose (body-cavity based lymphomas) e anche a una forma di iperplasia linfoangiofollicolare. Una diagnosi attendibile si basa sulla identificazione ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] e si eliminano con esso (per es., g. sebacee).
In rapporto al tipo di secrezione si distinguono g. mucipare, sierose, siero-mucose, sudoripare, sebacee, ceruminose, lacrimali, salivari ecc. In genere, però, si indicano secondo la sede anatomica: g ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] dell'ambiente che li circonda e del loro stato funzionale: così, nel liquido peritoneale o nei liquidi di altre sierose, essi assumono aspetto rotondeggiante simil-linfocitario (v. fig. 2), mentre nei tessuti si adattano alle fibre collagene e alle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] [le infiammazioni] sono state divise in differenti ordini, a seconda che abbiano la loro sede nei tegumenti, nelle membrane mucose, sierose o fibrose, nelle ghiandole o nei muscoli. Che importa che le aracnoidi, la pleura e il peritoneo risiedano in ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] degenerazione grassa del fegato, condotte quando era allievo del Guerrini, e quella sugli effetti dei colori vitali acidi nelle sierose peritoneali. Tra i campi di studio che segui con maggiore attenzione si ricorda quello della placenta dei bovini e ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] -76, in coll. con G. Marchetti), sulla tubercolosi (Studi sul siero di sangue dei tubercolosi e sugli essudati delle cavità sierose a mezzo della deviazione del complemento (e dell'anafilassi), ibid., XVII [1910], pp. 49-80), sulla citosteatonecrosi ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] Patogenesi e psicogenesi dell'isterismo, in Giorn. di psich. clin. e tecn. manic., LI (1923), pp. 163-182; Meningite sierosa tubercolare e rachicentesi curativa (con G. Gamberini), in Atti dell'Accad. dellescienze mediche e naturali di Ferrara, s. 2 ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] maligna di un angioma. Mesotelioma è il nome del t. che deriva dalla proliferazione del rivestimento delle grandi cavità sierose, pleurica o peritoneale. Leiomiosarcoma e rabdomioma sono i t. blastici del tessuto muscolare liscio e di quello striato ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] gustative o linguali degli altri tipi (filiformi, fungiformi, foliate; ➔ papilla). Sotto la mucosa si trovano numerose ghiandole sierose che versano il loro secreto in superficie.
L’arteria linguale è il ramo collaterale della carotide esterna che ...
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REUMATICHE, MALATTIE (App. I, p. 966; cfr. anche reumatismo [XXIX, p. 172; App. II, 11, p. 703] e artrite [IV, p. 746])
Emanuele Djalma VITALI
Il termine reumatismo, pur essendo ancora molto usato, tende [...] delle parti molli articolari e pararticolari e, talora, delle strutture mesenchimali di diversi organi (muscoli, nervi, sierose, occhi, cuore, ecc.). Le diverse forme di artrite reumatoide - che costituiscono un capitolo della reumatologia tuttora ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
sierosita
sierosità s. f. [der. di sieroso]. – In biologia: 1. Il fatto di essere sieroso, condizione di ciò che è sieroso: la s. del latte, del sangue. 2. concr. Il liquido simile a siero che geme dalle ferite e dalle escoriazioni o che si...