Flogosi acuta o cronica della sierosaperitoneale che riveste l’intestino cieco. È in genere secondaria a una tiflite (➔ tiflo-) o a un’appendicite, specie nella forma flemmonosa. ...
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Flogosi generalmente cronica del connettivo e della sierosaperitoneale che riveste il colon, di solito secondaria a un processo colitico. ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] distali sono chiusi o, in alcuni Vertebrati, possono comunicare col celoma attraverso piccole aperture (stomi) della sierosaperitoneale. I maggiori vasi l. dei Mammiferi sono provvisti, internamente, di valvole che impediscono il flusso all ...
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Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosaperitoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] ha un tipico essudato, negli altri si ha per lo più trasudato. Il liquido può essere di natura e di aspetto vario (sieroso, citrino, chiloso, emorragico).
Nell’a., l’addome appare tumefatto in forma di otre, talora svasato ai fianchi; le pareti sono ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] dà origine al cosiddetto pseudomixoma del peritoneo (Hansemann, Morelli).
Costante è una compartecipazione della sierosaperitoneale al processo appendicolare. Nella forma più lieve essa è rappresentata da una periappendicite plastica, cui ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] -gastroenteriche, che giustificano le vertigini di origine digestiva. Infine, una grande importanza spetta alla sierosaperitoneale: qualsiasi irritazione del peritoneo provoca manifestazioni riflesse di carattere inibitorio in tutto il tubo gastro ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] il surrene, il rene e la flessura destra del colon, a destra.
Il fegato è rivestito in larghissima parte dalla sierosaperitoneale, la quale in alcuni punti si solleva in pliche. Queste, essendo dirette verso gli altri visceri o verso la parete dell ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] dal continuo versarsi di feci e gas in peritoneo. Quindi, i prodotti tossici elaborati e assorbiti dalla sierosaperitoneale in seguito alla perforazione, passano in circolo, determinando lesioni istologiche nei vari visceri e, successivamente, anche ...
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sieroso
sieróso agg. [der. di siero]. – In biologia: 1. Che contiene siero: sostanze s.; ricco di siero: una ricotta s.; o che secerne siero: cellule s.; membrana s., lo stesso che sierosa (v.). 2. Riferito a liquido organico, di natura per...
peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...