Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosaperitoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] ha un tipico essudato, negli altri si ha per lo più trasudato. Il liquido può essere di natura e di aspetto vario (sieroso, citrino, chiloso, emorragico).
Nell’a., l’addome appare tumefatto in forma di otre, talora svasato ai fianchi; le pareti sono ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] che i visceri, in ogni punto, siano a contatto con la sierosa stessa.
La peritoneodialisi è un tipo di dialisi intracorporea consistente nell’immettere nel cavo peritoneale un’opportuna soluzione dializzante che, fatta defluire dopo un tempo adeguato ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] un angioma. Mesotelioma è il nome del tumore che deriva dalla proliferazione del rivestimento delle grandi cavità sierose, pleurica o peritoneale. Leiomiosarcoma e rabdomioma sono i tumori blastici del tessuto muscolare liscio e di quello striato. Le ...
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sieroso
sieróso agg. [der. di siero]. – In biologia: 1. Che contiene siero: sostanze s.; ricco di siero: una ricotta s.; o che secerne siero: cellule s.; membrana s., lo stesso che sierosa (v.). 2. Riferito a liquido organico, di natura per...
peritoneo
peritonèo s. m. [dal lat. tardo peritonaeum, gr. περιτόναιον, agg. neutro, propr. «disteso intorno», comp. di περι- «peri-» e tema di τείνω «tendere»]. – In anatomia, membrana sierosa che nei vertebrati riveste la cavità centrale...