DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] degli eritrociti, alcalinità del plasma e pressione osmotica del siero di sangue nelle differenti classi di animali, in Lo piastrine è a suo giudizio il primum movens della coagulazione sanguigna (Plaquettes et coagulation du sang, ibid., LXIV [1915], ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] del 3-5%) e viene ottenuto industrialmente dal siero, sottoprodotto della fabbricazione dei formaggi. Alla trasformazione glucosio. Il glucosio viene poi trasportato tramite il flusso sanguigno al fegato, dove le molecole si ricombinano in glicogeno, ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] della coagulazione del sangue trasformandosi in fibrina e formando il coagulo sanguigno; il plasma privato del fibrinogeno e dei fattori della coagulazione costituisce il siero.
Linfa
Gli scambi tra sangue e cellule e viceversa avvengono per ...
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gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...] una percentuale di rischio. Per es., tramite ecografia e screening del siero materno, si può arrivare a dire a una donna incinta che anemia può essere studiato tramite la velocità del flusso sanguigno dell’arteria cerebrale media. L’esame può anche ...
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gravidanza
Vincenzo Berghella
Metodi di screening per l’identificazione delle malattie fetali
Vi sono 130 milioni di nascite al mondo ogni anno; di questi neonati, circa il 2÷3% (più di 3 milioni) presenta [...] una percentuale di rischio. Per es., tramite ecografia e screening del siero materno, si può arrivare a dire a una donna incinta che anemia può essere studiato tramite la velocità del flusso sanguigno dell’arteria cerebrale media. L’esame può anche ...
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complemento
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione.
Le componenti
Il [...] membrana sinoviale di pazienti affetti da malattia reumatoide. Inoltre, diminuzioni della quota del c. sono state osservate nel siero di soggetti affetti da angioedema e da lupus eritematoso sistemico e nel liquido sinoviale di malati di artrite ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] dilatate e mal nutrite facilmente avviene una trasudazione di siero, si ha cioè l'edema. Questo compare nei del sangue nei capillari. - Il principale scopo della circolazione sanguigna è quello di portare ai tessuti le sostanze utili e nutritizie ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] acido e si forma in esso un coagulo, che più tardi si retrae separandosi dal siero. Si ritiene pertanto che, a somiglianza del plasma sanguigno, il mioplasma contenga un miosinogeno, il quale si trasforma in miosina durante la coagulazione spontanea ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] fu in precedenza versata una goccia di mezzo nutritivo (plasma sanguigno e succo di embrioni a parti eguali); la goccia viene di eritrociti lavati di capra, i quali non sono emolizzati dal siero di sangue di cavia; dopo 4 giorni il liquido che si ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] nel torrente circolatorio (p. es., in infezioni da trasfusione sanguigna o da ferite di chirurghi), nei casi di cosiddetta sifilide e nel 1928 e a Montevideo nel 1930.
Su 2776 sieri sifilitici e non sifilitici furono saggiati 20 metodi derivati dalla ...
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complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
panemoagglutinina
s. f. [comp. di pan- e emoagglutinina]. – In immunoematologia, nome delle agglutinine presenti nei sieri dell’uomo e di varî animali, aspecifiche, capaci di agglutinare a freddo i globuli rossi dello stesso organismo cui...