. L'inizio della storia della terra è compreso in un grandioso periodo detto Archeano o Arcaico (da ἀρχαῖος "antico, primitivo"), nome proposto dal Dana nel 1875. L'Arcaico è il periodo più antico della [...] erano basalti e diabasi, oggi ridotte a tipi detti metabasalti e metadiabasi. Rocce simili alle attuali, come i graniti, le sieniti, i gabbri, le dioriti di tipo profondo, sono trasformate in masse più o meno laminate, riunite col nome comune, assai ...
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Dapprima erano detti feldspati parecchi dei minerali anche oggi indicati con tale nome; poi la parola ebbe significato ristretto a uno dei termini della serie, l'ortoclasio, e finalmente comprese tutto [...] e Sarasin, Baur, Königsberger e Müller, Morey e Boven).
L'ortose è componente essenziale di molte rocce intrusive acide, graniti, sieniti, ecc., e di scisti cristallini; in bei cristalli, nelle druse e geodi delle rocce stesse, e così all'Elba, a ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] silicee: selci nelle diverse varietà (radiolariti, diaspri, ftaniti ecc.); e) ignee intrusive o plutoniche: graniti, sieniti, dioriti, tonaliti, gabbri; f) ignee effusive o vulcaniche: lave (porfidi, rioliti, daciti, trachiti, basalti, fonoliti ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lomb., XLI-XLII (1914-15). E cfr. U. G. Mondolfo, Pandolfo Petrucci signore di Siena, Siena 1899; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di Città di Castello e la Repubblica Fiorentina fino al 1504, 2ª ed., voll. 2, Perugia ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] e dei movimenti in rapporto alle geosinclinali, con conseguente contraccolpo di attività vulcanica ed emissione di graniti, sieniti, ofioliti, ecc. nei Pirenei, nei Balcani, Antille, Ande, Texas, e valgano per tutti gli espandimenti dei trapps ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] un sistema con Śwêne (gr. Syene, copto Suán, ora Assuan), collocata sulla riva orientale, che andò famosa anche per il granito detto sienite. Le vicine isole di Sehēl, Bīge, File non ebbero importanza in antico. Circa 40 km. più a nord, Enbôje (Ombos ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] o in senso orizzontale, dal centro alla periferia, di rocce di costituzione chimica e mineralogica ben diversa. Sono graniti che passano a sieniti, dioriti che passano a noriti o a gabbri. Più di rado invece la massa periferica è la più acida.
Ma i ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] che costituiscono il suolo dell'Etiopia sono le seguenti: 1. L'imbasamento di rocce cristalline arcaiche (graniti, sieniti, gneiss e filladi) notevolmente ripiegate e affioranti in una fascia alle falde orientali dell'altipiano del Tigrè, dell ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] valore agli effetti nutrienti per le piante.
fra questi l'ortoclasio è il più abbondante costituente di graniti, gneiss, sieniti ed altre rocce. Per la citata azione solvente esercitata dall'acqua e dall'anidride carbonica, i feldspati forniscono al ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di California. La terza parte, che ha uno sviluppo quasi uguale alla seconda, è formata dalle rocce vulcaniche (andesiti, sieniti, rioliti, basalti, tufi, lave e ceneri) che coprono tutta la Cordigliera occidentale e le Mese del Centro e di Anahuac ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...