HINDU-KUSH (A. T., 84-85)
AIdo Sestini
Catena montuosa, ancor poco nota, che si stende, in direzione NNE.-OSO., tra il Karakorum e l'Altipiano Iranico (da 68° a 74° di long. E.). Nella sua parte orientale, [...] del Hindu-kush prendono grande parte i terreni cristallini, graniti, gneiss, micascisti nella parte orientale, anche dioriti e sieniti in quella occidentale. Nelle rocce sedimentarie è stata segnalata la presenza del Devonico, del Carbonico e del ...
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In geologia, corpo magmatico intrusivo di forma, grandezza e giacitura varie, costituito da rocce cristalline derivanti dal consolidamento di magma entro la crosta terrestre. La giacitura di un p. è concordante [...] gabbrica (da ultramafiti ad anortositi). Esistono tuttavia p. formati anche da altri tipi di rocce: dioriti, monzodioriti, gabbri, sieniti ecc. La messa in posto dei p. all’interno della crosta terrestre è fortemente controllata dai rapporti di ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] orlata a N. e a O. da colline coperte da boschi di conifere e costituite da rocce eruttive del Permico (Erciniano): graniti o sieniti a N. della città (Tryvasshøgda, 529 m. s. m.), o lave (porfidi) più a O. (p. es. il Kolsas). Presso Oslo si trovano ...
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GEORGIA AUSTRALE (A. T., 151-152)
Wallace E. Whitehouse
Isola dell'Oceano Atlantico meridionale, che fa parte delle dipendenze delle isole Falkland (v.). È situata a 54° S. e a 37° O., ed ha una superficie [...] allunga da ESE. a ONO. per 140 km. ed è attraversata dalla Allardyce Range, costituita essenzialmente di scisti cenozoici iniettati di sieniti, gabbri e basalti e alta al massimo 2500 m. (M. Paget); sui suoi fianchi si aprono circhi e valli, un tempo ...
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Minerale. È un borosilicato di alluminio e di calcio con differenti percentuali di ferro, manganese e magnesio: HCa2 (Fe, Mn, Mg) Al4B (SiO4)4. Cristallizza nella classe pinacoidale del sistema triclino. [...] (Grigioni), Barèges (Pirenei), Botallak (Cornovaglia), ecc. In Italia nel granito di Baveno, dell'isola della Maddalena e nelle sieniti del Biellese, in piccoli cristalli disposti a rosetta. Notevole per il contenuto in manganese è l'Axinite del New ...
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GRANITI (dall'agg. granito, da grana)
Piero Aloisi
La parola granito indicava, dapprima, un gran numero di rocce composte, di grana media o grossa; venivano compresi quindi fra i graniti tipi interamente [...] grandi massicci granitici non è mantenuto, talora, carattere petrografico costante; al granito, prevalente, si associano sieniti o dioriti che, in generale, vengono considerate, in questi casi, come facies particolari, originate per differenziazione ...
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ZIRCONE
Luigi Colomba
. Minerale costituito da ortosilicato di zirconio ZrSiO4 : SiO2 = 32,8% ZrO2 = 67,2% contenente sempre piccole quantità di ferro, FeO, che in quello di El Paso Co. nel Texas giunge [...] Entra come componente accessorio in moltissime rocce cristalline e metamorfiche e specialmente nelle sieniti, conoscendosene una varietà detta appunto sienite zirconifera per la grande quantità di zircone che contiene. Giacimenti notevoli negli Urali ...
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MANTIQUEIRA, Serra da (A. T., 149-150 e 155-156)
Emilio Malesani
Viene con tal nome indicato l'insieme di rilievi che si sollevano paralleli alla Serra do Mar negli stati di San Paolo e di Rio de Janeiro [...] tra cui più imponente è il massiccio dell'Itatiaya, importante nodo idrografico, che culmina nelle Agulhas Negras, nucleo di sieniti e nefeliti che denunciano l'esistenza d'un primitivo centro eruttivo. La vetta maggiore ha un'altezza diversamente ...
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Si chiama così la valle superiore dell'Avisio (v.), dalle sorgenti fin oltre la confluenza col torrente S. Pellegrino; il confine verso la Val di Fiemme, attraversata dal corso medio dell'Avisio, è segnato [...] di Costa Lunga; a sinistra, il Contrin, il Greppa e il S. Nicolò, a cui confluisce la Valletta dei Monzoni, ricca di sieniti, residuo di un nucleo vulcanico situato nel centro di una zona calcareo-dolomitica, e il Rio di S. Pellegrino, che si getta ...
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MONAZITE (dal gr. μονάξω "son solo", così denominato nel 1929 da C. Breithaupt che lo ritenne un minerale assai raro)
Federico Millosevich
È costituito da fosfato di cerio e di altri metalli delle terre [...] del suo contenuto in radio e in mesotorio (v. radioattività).
La monazite si trova nei graniti e nelle sieniti della serie alcalina e' più specialmente nelle loro differenziazioni pegmatitiche, ma i giacimenti più ricchi, e i soli economicamente ...
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sienite
s. f. [dal nome di Siene, antica città dell’Alto Egitto, sulla destra del Nilo, l’odierna Assuan]. – In petrografia, nome generico di rocce eruttive intrusive prive o poverissime di quarzo, caratterizzate dall’associazione di un feldspato...
minette
‹minèt› s. f., fr. [dim. di mine «miniera»] (pl. minettes). – Termine francese (ma spesso, nell’uso dei mineralogisti, considerato ital. e invar.) usato, spec. al plur., per indicare: in mineralogia, le limoniti a struttura oolitica...