BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] 1984, per lo sviluppo in comune di alcune parti di sistemi e, nel gennaio 1985, a Milano siglò un accordo Italtel, Siemens, Alcatel, nel quale qualche mese più tardi entrò Plessey, reputato «un atto di fiducia nell’Europa» (intervista a Le Monde, 30 ...
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alleanza strategica
Forma di coordinamento organizzativo che prevede l’unione di risorse e attività per il raggiungimento di un obiettivo congiunto tra due o più imprese. Può essere finalizzata allo [...] le a. s. trasversali hanno luogo tra imprese che appartengono a filiere diverse (per es. l’alleanza tra Fujitsu e Siemens per la produzione di notebook). Secondo l’impostazione giuridica dell’accordo, si distinguono in a. equity e non equity. Nel ...
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Ingegnere, nato il 10 dicembre 1819, morto a Weybridge il 26 aprile 1893. Dopo aver lavorato presso la fabbrica di macchine Braithwaite (1834) e le officine Fox e Enderson a Birmingham (1846), si stabilì [...] , bicicli con ruote a raggi di filo metallico e gomme, motrici compound, ma le sue scoperte più notevoli sono quelle nel campo della preparazione degli acciai, che studiò tra il 1857 e il 1887, in parte con la collaborazione di sir William Siemens. ...
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Metodo termoterapico importantissimo che possiede su tutti gli altri il vantaggio di dare origine allo sviluppo del calore nello spessore stesso dei tessuti. La corrente elettrica, nell'attraversare un [...] (1-2 milioni per minuto secondo).
Apparecchi. - Ne esistono numerosi tipi; i più noti sono quelli della casa Siemens, Reiniger, Balzarini, Gorla; tutti sono fondati sul principio di utilizzare le scariche d'un condensatore che si producono ...
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HOLLEY, Alexander Lyman
Giuseppe Albenga
Industriale, nato nel 1832 a Lakeville nel Connecticut, morto a New York il 29 gennaio 1882. Studiò alla Brown University, poi entrò nel ramo locomotive della [...] del processo e alla sua diffusione: sorsero così stabilimenti a North Chicago, Pittsburgh, St Louis, Cambria, Eetlehem, Scranton. Introdusse anche nell'America i processi Siemens-Martin e Thomas Gilchrist. Fu apprezzato scrittore d'argomenti tecnici. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura dell’inventore ha subito, nel corso del XX secolo, una metamorfosi e [...] , dell’uomo di genio che coniuga in sé il sapere e l’imprenditività, è al culmine, e attorno alle idee di Siemens ed Edison, Marconi e Bell, nascono non semplici aziende ma autentici sistemi produttivi, che ottengono per periodi più o meno lunghi ...
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Manager italiano (n. Trieste 1895 - m. 1961), di famiglia ebrea galiziana; fu l'autore della ricostruzione delle telecomunicazioni italiane nel secondo dopoguerra. Intraprese gli studi giuridici all'univ. [...] dai 4.500 del 1948 ai 60.000 del 1961, mentre dal lato della finanziaria incorporò varie società manifatturiere, tra cui la Siemens di Milano. Presidente dell'Opera per l'assistenza ai profughi giuliani e dalmati, gli è stata dedicata nel 1972 da Sip ...
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Architetto e designer italiano (Innsbruck 1917 - Milano 2007), figlio e collaboratore di Ettore senior, si è formato al Politecnico di Torino. Dopo il 1950, superando il concetto di razionalismo legato [...] Isozaki, M. Graves, la sua ricerca ha spaziato dall'industrial design per grandi imprese internazionali (NTT, Apple Computer, Siemens), all'architettura d'interni (Milano, aeroporto Malpensa 2000) e all'urbanistica (Seoul). Noto per il suo contributo ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] e di scorie residuate da operazioni metallurgiche di diverso tipo fu possibile dal 1865 con il forno a suola Martin-Siemens, che consentì inoltre di depurare gli a. realizzandone la defosforazione e una limitata desolforazione. Il convertitore Thomas ...
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PERFORATRICE (fr. machine à pacer; sp. perforadora; ted. Gesteinbohrmaschine; ingl. stone-drill machine)
Lello Pontecorvo
È la macchina o l'apparecchio atto a perforare terre, pietre, rocce, opere murarie, [...] azionate elettricamente troviamo esempî di macchine a percussione quali le Van Depoele, Marwin, Jenkins, Morgan e a rotazione quali la Siemens & Halske.
Nella Van Depoele (fig. 6) a un nucleo cilindrico K di ferro che porta il fioretto è impresso ...
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siemens
〈∫ìimëns〉 s. m. [dal nome dell’ingegnere e industriale ted. Werner von Siemens (1816-1892)]. – 1. Unità di misura (simbolo: S) della conduttanza elettrica nel sistema internazionale SI, definito come conduttanza elettrica di un conduttore...
microsiemens
‹-∫ìimëns› s. m. [comp. di micro- e siemens]. – Sottomultiplo del siemens, unità di misura della conduttanza elettrica, pari a 10-6 siemens.