TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] opera comune con lo scultore Theudoros (E. Loewy, I. G. B., n. 169), a Sidone si è rinvenuta la base della statua di Diotimos figlio di Dionysios, il primo vincitore di Sidone alle Nemee nella corsa dei carri, celebrato in un epigramma (I. G. B., n ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] il t. estendersi presto all'ambiente colto iranico. Famosi i t. di Babilonia (babylonica peristròmata), di Sardi, di Tiro e di Sidone. La Persia cominciò ad esser celebre, in Grecia, per i t., solo a partire dall'età ellenistica. Per l'innanzi essa ...
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PANAKEIA (Πανάκεια, Πανάκν, Panacea)
C. Gonnelli
Dea, figlia di Asklepios e di Epione o, secondo altri, di Lampetia, sorella di Podalirio, Macaone, Iaso, Akeso, Egle e Igea.
Nonostante il suo nome "colei [...] , alla presenza di Akeso e Iaso, anch'esse stanti, e di Epione seduta. Un suo àgalma era nel tempio di Asklepios a Sidone (Suppl. Ep. Gr., vii, 265).
Bibl.: Ath. Mitt., XVII, 1892, 243, fig. 7 (rilievi di Atene); Ed. Thrämer, in Roscher, III, 1897 ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , a partire dall'inizio del IV sec. a.C., anche serie in bronzo. Le monete della città, insieme a quelle di Sidone, sono quelle maggiormente rappresentate nei ripostigli del Vicino e Medio Oriente. La tipologia principale delle emissioni di Tiro è il ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] 516 e 507 a. C. Parimenti arcaica doveva essere la statua di Musa con βάρβιτος ricordata in un epigramma di Antipatro di Sidone (Anth. Pal, xvi, 220) assieme ad altre due Muse di Kanachos e Aristokles. Sulla base del donario di un certo Prassitele a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] ; O. Tufnell, The Pottery from Royal Tombs I-III at Byblos, in Berytus, 18 (1969), pp. 5-33; Id., Tomb 66 at Ruweisé, near Sidon, ibid., 24 (1975-76), pp. 5-41; M. Lebeau, La céramique du Tombeau IXQ50-SE.T6 de Mari, in Mari, 3 (1984), pp. 217 ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] Roma lasciò l'autonomia, aumentandone se mai i privilegi (in particolare a Sidone e a Tiro); 4) la Palestina, compresa tra il Giordano, Issum (Alessandretta), per Seleucia, Laodicea, Tripoli, Beirut, Sidone, Tiro, Cesarea a Gaza, ed una sull'orlo del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] e Beirut, con lo scavo della cattedrale, con tre fasi tutte entro il XII secolo; le fortificazioni di mare e di terra di Sidone datate al tempo di re Luigi IX (1253) e il molo del castello (come a Cesarea e ad Arsuf, con la localizzazione della ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] Tell er-Reshidiye, 5 km a S della città insulare.
Le ricerche nei porti di T. hanno mostrato che l'antico porto N (o sidonio) corrispondeva al sito del porto attuale, anche se è mutata la linea della costa che in epoca moderna si è molto avanzata; il ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] millennio e all'inizio del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello di Eshmunazar II, ora al Louvre, quello di ...
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transarabico
transaràbico agg. [der. di Arabia, col pref. trans-] (pl. m. -ci). – Che attraversa l’Arabia Saudita: oleodotto t., l’oleodotto che collega i giacimenti posti presso il Golfo Persico con la cittadina libanese di Ṣaidā’ (l’antica...