Woodward, Joanne (propr. Joanne Gignilliat)
Monica Trecca
Attrice cinematografica statunitense, nata a Thomasville (Georgia) il 27 febbraio 1930. Impostasi come una delle interpreti più interessanti [...] (1959; L'urlo e la furia) di Ritt, da Faulkner, e The fugitive kind (1960; Pelle di serpente) di SidneyLumet, da T. Williams, accanto a Marlon Brando e Anna Magnani. Successivamente mostrò un disincantato sex appeal nella parte della spogliarellista ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] per Georgy girl (1966; Georgy, svegliati) di Silvio Narizzano e nel 1983 per The verdict (1982; Il verdetto) di SidneyLumet.
Si laureò in architettura presso la Cambridge University, ma preferì il teatro alla professione e ben presto entrò a far ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] dell'immagine. Collaborò così, oltre che con Kazan (Baby Doll; Splendor in the grass, 1961, Splendore nell'erba), soprattutto con SidneyLumet, da 12 angry men (1957; La parola ai giurati) fino a Long day's journey into night (1962; Il lungo viaggio ...
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Allen, Dede
Stefano Masi
Nome d'arte di Dorothea Carothers, montatrice statunitense, nata a Cleveland (Ohio) il 3 dicembre 1925. Negli anni Sessanta e Settanta è stata tra i protagonisti della rivoluzione [...] e alla sensibilità dei registi dell'area liberal, è diventata un punto di riferimento per cineasti come Arthur Penn, SidneyLumet, George Roy Hill. Il suo modo creativo di montare, incline a trasgredire le regole consolidate, si caratterizza per il ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] di Ludwig (1973) di Luchino Visconti. Al poliziesco psicologico The offence (1972; Riflessi in uno specchio scuro), diretto da SidneyLumet, seguì la riduzione ibseniana di A doll's house (1973; Casa di bambola) per la regia di Joseph Losey, in ...
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12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: SidneyLumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] ", n. 77, décembre 1957.
R. Tailleur, Douze hommes en colère, in "Positif", n. 27, février 1958.
F.R. Cunningham, SidneyLumet's humanism: the return to the father in 'Twelve Angry Men', in "Literature/Film quarterly", n. 2, April 1986.
Sceneggiatura ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] 1975 (Airport 75) di Jack Smight, cui fece seguito Just tell me what you want (1980; Dimmi quello che vuoi) di SidneyLumet.
Bibliografia
G. Ringgold, Myrna Loy, in "Films in review", February 1963.
K. Kay, Myrna Loy, New York 1977.
L.J. Quirk ...
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Matthau, Walter
Roy Menarini
Nome d'arte di Walter Matuschanskayasky, attore cinematografico statunitense, di madre ebrea, nato a New York il 1° ottobre 1920 e morto a Santa Monica (California) il 1° [...] in Charade (1963; Sciarada) di Stanley Donen, al fianco di Henry Fonda in Fail safe (1964; A prova di errore) di SidneyLumet, e di Tony Curtis nella commedia fantastica Goodbye Charlie (1964; Ciao Charlie) di Vincente Minnelli, M. passò a ruoli da ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] from the bridge, un altro dei maggiori successi teatrali di M., Vu du pont (Uno sguardo dal ponte), diretto da SidneyLumet: è una storia di immigrati clandestini approdati dalla Sicilia, in cui torbide e inconfessate pulsioni sessuali spingono il ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] e gli ambienti ebraici, il che fa di M., tra i cineasti American-Jewish contemporanei, il più esplicito (con SidneyLumet) nel richiamo alle proprie radici. Regista singolarmente cinefilo, ha tratto diretta e dichiarata ispirazione dai film d'autore ...
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inchino
s. m. Nei viaggi per mare, manovra compiuta nelle vicinanze di insediamenti costieri, in modo da far rapidamente piegare e raddrizzare la nave da crociera, a mo’ di saluto verso chi osserva da terra. ◆ L’inchino al Giglio? Una manovra...