Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] fa partire dal 1830 o dal 1840 circa, sarebbe quella in cui prendono particolare rilievo e ampiezza le lavorazioni siderurgiche (e si hanno in questo campo innovazioni fondamentali, come il processo Bessemer, 1856, e il processo Siemens-Martin, 1857 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] le qualità combustibili ed economiche, non fu possibile, se non in rarissimi casi, utilizzarlo nelle industrie siderurgiche francesi dove era ancora preferito l'uso della legna.
Nonostante queste sfasature, la metallurgia settecentesca costituì uno ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] nel 1917 l'Ilva acquistava la società editrice del Mattino di Napoli.
I problemi e i difetti di fondo della siderurgia italiana non erano mutati; ma l'eccezionale e urgente domanda provocata dalla guerra, la ricerca di appoggio politico e governativo ...
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siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] soprattutto di saldabilità che rendevano così pregiato il ferro ricavato in forma di masselli. Era in effetti nato un nuovo prodotto siderurgico, duro e fragile, non costituito in realtà da solo ferro ma da una lega del ferro con il carbonio, cioè la ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] della ceramica, dei laterizi, dei cementi, nelle industrie metallurgiche (forni di riscaldo, forni Martin-Siemens, nuove tecniche siderurgiche come la riduzione diretta), nell’essiccamento delle vernici e negli impianti di produzione di vapor d’acqua ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] Bretagna, alla vigilia del primo conflitto mondiale, risulta in effetti sopravanzata dalla Germania nelle produzioni siderurgiche, meccaniche e chimiche misurate attraverso i tradizionali indicatori basati sul valore aggiunto, mentre conserva ancora ...
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MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] in maniera quasi del tutto esaustiva le esigenze di numerosi settori industriali, come quello delle industrie tessili, cartarie, siderurgiche, delle macchine utensili, e di tutto il settore della trazione elettrica. Inoltre gli SCR, e ancor più gli ...
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siderurgia
siderurgìa s. f. [dal gr. σιδηρουργία «lavorazione del ferro», comp. di σιδηρο- «sidero-» e -ουργία «-urgia»]. – L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio...
siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la fine del secondo e l’inizio del primo...