(o Puna) Città dell’India (2.538.473 ab. nel 2001; 3.760.636 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nello Stato di Maharashtra, 190 km a SE di Mumbai. Sorge a 564 m s.l.m. nel versante orientale [...] , su uno dei rami sorgentizi del fiume Bhima. È centro industriale: raffinerie di riso e di zucchero, industrie siderurgiche e tessili, cartiere. Numerose le costruzioni monumentali, tra cui particolarmente noto il tempio alla dea Pārvatī.
Durante il ...
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Città degli USA (404.155 ab. nel 2008), nella California occidentale, posta nel settore orientale della Baia di San Francisco. Sorse attorno alla metà del 19° sec. come centro di coordinamento dei collegamenti [...] della baia, dove questa forma una strozzatura, che ha permesso la costruzione (1936) di un ponte lungo 7 km (Transbay Bridge). Importante centro economico, con industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche, petrolifere, cantieristiche, del legno. ...
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Città dell’Iran (985.614 ab. al censimento 2006), capoluogo del Khuzestan, sul fiume Karun che qui diventa navigabile. Notevole nodo di comunicazioni, ha tratto profitti dai giacimenti petroliferi di Maidān-i [...] porta il petrolio alle raffinerie di Abadan. Sulla riva destra del Karun si è sviluppata la città moderna con industrie siderurgiche.
A. sembra corrispondere ad Ampe (in Erodoto) e Aginis (in Arriano e Strabone), dove Dario I nel 494 a.C. deportò ...
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Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte [...] , detta Entreville. Si trova in un bacino di giacimenti di carbone e di ferro, ed è perciò sede di industrie siderurgiche, meccaniche e chimiche, centro commerciale e nodo ferroviario.
Fu costruita nel 1667 dagli Spagnoli come piazzaforte a difesa di ...
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(ted. Tarvis) Comune della prov. di Udine (205,6 km2 con 4916 ab. nel 2008). Il centro sorge a 732 m s.l.m. Stazione di confine in cui si incontrano le vie di comunicazione tra il Friuli, l’Austria e [...] . Borgo d’origine romana, nel 15° sec. divenne fiorente per l’industria del ferro. Centro commerciale con industrie siderurgiche, estrattive e centrali idroelettriche, e frequentato soggiorno estivo e invernale.
Convegno di T. Ebbe luogo il 6 agosto ...
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Città della Russia centrale (1.308.441 ab. nel 2006; 1.520.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sulle estreme propaggini occidentali degli Urali, capitale dell’oblast´ di Sverdlovsk [...] Urali, la città ha conosciuto un rapido sviluppo; numerosi i complessi industriali (industrie alimentari, tessili, chimiche, siderurgiche, metalmeccaniche, farmaceutiche). Importante centro culturale.
Tra il 1924 e il 1991 la città venne chiamata ...
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Città (709.735 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capol. del territorio omonimo (russo Krasnodarskij kraj; 76.000 km2 con 5.121.799 ab. nel 2008) che abbraccia l'estremità occid. del Caucaso (Monte [...] dell'Adighezia.
Notevole nodo ferrov., importante centro di raffinaz. del petrolio, la città possiede inoltre industrie siderurgiche, meccaniche, elettroniche, tessili, alimentari e delle calzature.
Venne fondata nel 1794, per ordine della zarina ...
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Città della Colombia (2.248.912 ab. nel 2007; 3.575.000 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento di Antioquia, a 1540 m s.l.m. in una valle della cordigliera andina percorsa [...] principale centro commerciale di una regione agricola (caffè) e mineraria (oro); sede di industrie tessili, meccaniche, chimiche, siderurgiche, alimentari, del cemento e del tabacco.
Fondata nel 1675, si è sviluppata nel 19° sec. dopo la costruzione ...
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Città della Gran Bretagna (305.900 ab. nel 2005), capitale del Galles, posta alla foce dei fiumi Taff e Rhymney nell’estuario del fiume Severn. Modesto villaggio sino alla metà del 19° sec. (18.000 ab. [...] carbonifero del Galles meridionale e al potenziamento delle attrezzature portuali. Tra le industrie, oltre a quelle siderurgiche e metalmeccaniche (cantieri navali), vi hanno sede raffinerie, cartiere, industrie chimiche e tessili.
Sorse all’inizio ...
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(ingl. Western Australia) Stato federato (2.532.422 km2 con 1.959.088 ab. nel 2006) dell’Australia, il più esteso e con una densità di 1 ab./km2; occupa la metà occidentale del continente australiano; [...] da zucchero e riso; diffuso l’allevamento ovino e bovino. Risorse minerarie: diamanti, ferro, carbone, bauxite, gas naturale e petrolio. Le industrie concentrate nella capitale sono: siderurgiche, meccaniche, petrolchimiche, tessili e alimentari. ...
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siderurgia
siderurgìa s. f. [dal gr. σιδηρουργία «lavorazione del ferro», comp. di σιδηρο- «sidero-» e -ουργία «-urgia»]. – L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio...
siderurgico
siderùrgico agg. [der. di siderurgia] (pl. m. -ci). – 1. Della siderurgia, relativo alla siderurgia: industrie s.; tecnica siderurgica. Di un’attività s. si trovano tracce, databili tra la fine del secondo e l’inizio del primo...