Italici
Sergio Parmentola
Le popolazioni indoeuropee dell'Italia preromana
Giunti in Italia poco dopo il 1000 a.C., i popoli italici detti Osco-Umbri per le lingue che parlavano si civilizzarono a contatto [...] scesi nella penisola nel 5° secolo a.C. Gli Italici che ebbero relazioni più intense con queste culture, come i Siculi, i Sanniti e i Latini, svilupparono livelli di civiltà superiori rispetto a quelli rimasti più isolati.
Usi e costumi
Gli Italici ...
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Comune della prov. di Salerno (8,1 km2 con 2508 ab. nel 2008). Il centro è situato presso la costa meridionale della Penisola Sorrentina, a 350 m s.l.m., su un contrafforte che divide la Valle del Dragone [...] grande floridezza nel 13° secolo.
La città è caratterizzata dalla bellezza del paesaggio e dei monumenti, improntati a caratteri arabo-siculi dei secoli 11°-13°: il duomo, dell’11° sec., rimaneggiato nel 18°; S. Giovanni del Toro (ambone del 12° sec ...
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Comune della prov. di Ragusa (290,8 km2 con 54.332 ab. nel 2008), posto a 296 m s.l.m. sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro, diviso in una parte alta e una bassa, sorge sopra uno sperone [...] . Vi hanno sede industrie alimentari (produzione di olio e vino, dolciarie, conserviere), meccaniche e del legno.
Antico centro dei Siculi (Μότυκα), fu in età romana civitas decumana e più tardi stipendiaria. Da Ruggero II fu eretta in contea (prima ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] .
Secondo la tradizione, G. fu fondata da coloni di Rodi e di Creta nel 688 a.C.; combattendo contro i Siculi e i Sicani, i Geloi estesero la loro occupazione nella zona circostante. Questa vasta penetrazione ebbe il suo coronamento (580), nella ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] democratico; S. rinunciò all’egemonia sulle altre città greche della Sicilia e riprese la lotta contro gli Etruschi e i Siculi raccoltisi attorno a Ducezio, che i Siracusani debellarono. Era ormai inevitabile l’urto con Atene, l’altra grande potenza ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] più ricca d'oro, d'argento e di stoffe di ogni genere; ad Amalfi si potevano incontrare Arabi, Siculi, Africani e persino Indiani. Testimonianza delle gloriose tradizioni marinare della città sono le cosiddette Tavole Amalfitane, il codice marittimo ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995); P. Egidi, Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera, Napoli 1917; Annales Siculi, in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927-1928; Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., VII, 2, a cura ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] è la ceramica dipinta, nero su rosso, di Serraferlicchio e quella, bruno su giallastro, di Castelluccio, delle necropoli sicule costiere di Cozzo Pantano e di Tapso, dove ritroviamo ben rappresentate le importazioni dal mondo miceneo, accoppiate alla ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] J. L. A. Huillard Bréholles, V, 1, Parisiis 1857, e 2, ibid. 1859, ad Indicem; VI, 1, ibid. 1860, ad Indicem; Annales Siculi, a cura di G. H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XVIIII, Hannoverae 1866, p. 497; E. Winkelmann, Acta Imperii inedita ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] e 5° secolo i Greci si trovarono a dover fronteggiare nuovi concorrenti e nemici, quali Etruschi, Cartaginesi e Siculi in lotta reciproca per assumere il controllo del Mediterraneo occidentale e centrale. Un momento di ricomposizione fu rappresentato ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...