Comune della prov. di Salerno (8,1 km2 con 2508 ab. nel 2008). Il centro è situato presso la costa meridionale della Penisola Sorrentina, a 350 m s.l.m., su un contrafforte che divide la Valle del Dragone [...] grande floridezza nel 13° secolo.
La città è caratterizzata dalla bellezza del paesaggio e dei monumenti, improntati a caratteri arabo-siculi dei secoli 11°-13°: il duomo, dell’11° sec., rimaneggiato nel 18°; S. Giovanni del Toro (ambone del 12° sec ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] l'emendamento proposto dal Pais, ci attesta K. a fianco di Siracusa nella lotta condotta da questa contro la ribelle Camarina ed i Siculi ad essa alleati, nel 553-52 a. C.; mentre nel 357 a. C. sembra che Dione, sbarcato ad Eraclea Minoa, vi abbia ...
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ORSI, Paolo
U. Zanotti Bianco
Archeologo, nato a Rovereto, allora austriaca, il 18 ottobre 1859 e ivi morto l'8 novembre 1935.
Iscrittosi all'Università di Vienna, si laureò a Padova dopo essersi naturalizzato [...] IX sec. a. C.; il terzo dal IX al VI sec. e il quarto che comprende il VI e il V sec. a. C. quando i Siculi si sono ormai fusi con i Greci (v. sicilia). Tipiche di questa civiltà le tombe a forno chiuse da lastroni o da muretti ove, nel primo periodo ...
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MAZZARINO
L. Rocchetti
Località in provincia di Caltanissetta sul Monte Bubbonia, vasto colle isolato tra le vallate di due affluenti del Gela, sulla cui cima esisteva una città sicula sconosciuta ed [...] . Gli studî e gli scavi compiuti permettono di escludere che si tratti di una città preistorica: le tracce del primo periodo siculo sono esigue e nella necropoli, che si stende in piano a N-E del monte, e che è costituita da sepolcri rettangolari ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] movimento turistico, favorito dalle condizioni climatiche e dall’ingente patrimonio archeologico.
La necropoli attesta la presenza di Greci fra i Siculi indigeni già nel 7° sec. a.C., ma A. fu fondata ufficialmente dagli abitanti di Gela solo nel 583 ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] pp. 66-73; P. Orsi, Gela. Scavi del 1900-1905, in Mon. Ant. Lincei, XVII, 1906, c. 15; id., Di una anonima città siculo-greca a Monte S. Mauro presso Caltagirone, ibid., XX, 1910, cc. 729 ss., in particolare c. 850 e nota i (sull'identificazione con ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] democratico; S. rinunciò all’egemonia sulle altre città greche della Sicilia e riprese la lotta contro gli Etruschi e i Siculi raccoltisi attorno a Ducezio, che i Siracusani debellarono. Era ormai inevitabile l’urto con Atene, l’altra grande potenza ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] 1864; A. Salinas, in Not. Scavi, 1886, pp. 460 ss.; O. Axt, Zur Topographie von Rhegion und Messana, 1887; G. Tropea, Studi siculi e la necropoli Zanclea, in Atti R. Accademia Peloritana, IX, Messina 1894, p. 3 ss.; P. Orsi, in Not. Scavi, 1912, p ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] . 11°, quando la Corona ungherese conquistò la provincia. Nei secc. 11°-12° vi vennero trasferiti guerrieri székely ('siculi'), coloni tedeschi (detti sassoni) provenienti dalle Fiandre e dalla Germania occidentale e cavalieri dell'Ordine teutonico ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] da secoli centri di forti contatti col mondo greco dal quale erano arrivati anche nuclei coloniali, come quelli greco-siculi di Issa (odierna Vis, Lissa) e quelli cnidi di Corcyra Nigra (Korcula, Curzola). Questi Greci avevano anche basi sulla ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...