MAZZARINO
L. Rocchetti
Località in provincia di Caltanissetta sul Monte Bubbonia, vasto colle isolato tra le vallate di due affluenti del Gela, sulla cui cima esisteva una città sicula sconosciuta ed [...] . Gli studî e gli scavi compiuti permettono di escludere che si tratti di una città preistorica: le tracce del primo periodo siculo sono esigue e nella necropoli, che si stende in piano a N-E del monte, e che è costituita da sepolcri rettangolari ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] .
Secondo la tradizione, G. fu fondata da coloni di Rodi e di Creta nel 688 a.C.; combattendo contro i Siculi e i Sicani, i Geloi estesero la loro occupazione nella zona circostante. Questa vasta penetrazione ebbe il suo coronamento (580), nella ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] movimento turistico, favorito dalle condizioni climatiche e dall’ingente patrimonio archeologico.
La necropoli attesta la presenza di Greci fra i Siculi indigeni già nel 7° sec. a.C., ma A. fu fondata ufficialmente dagli abitanti di Gela solo nel 583 ...
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ONFACE (᾿Ομϕάκη)
A. Bisi
Piccola città indigena del circondano di Gela, nella Sicilia meridionale.
Nel VII sec. a. C. fu conquistata e distrutta dai Gebi, al comando dell'ecista Antifemo, il quale ne [...] pp. 66-73; P. Orsi, Gela. Scavi del 1900-1905, in Mon. Ant. Lincei, XVII, 1906, c. 15; id., Di una anonima città siculo-greca a Monte S. Mauro presso Caltagirone, ibid., XX, 1910, cc. 729 ss., in particolare c. 850 e nota i (sull'identificazione con ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] 1864; A. Salinas, in Not. Scavi, 1886, pp. 460 ss.; O. Axt, Zur Topographie von Rhegion und Messana, 1887; G. Tropea, Studi siculi e la necropoli Zanclea, in Atti R. Accademia Peloritana, IX, Messina 1894, p. 3 ss.; P. Orsi, in Not. Scavi, 1912, p ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] da secoli centri di forti contatti col mondo greco dal quale erano arrivati anche nuclei coloniali, come quelli greco-siculi di Issa (odierna Vis, Lissa) e quelli cnidi di Corcyra Nigra (Korcula, Curzola). Questi Greci avevano anche basi sulla ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] e tale opinione non appare del tutto inverosimile, posto che studî recenti hanno postulato una unità latino-sicula. Diodoro Siculo (vii, 5, 9), ritiene la Città fondata dal re latino Silvio (come colonia di Alba Longa?). Presso Virgilio (Aen., vii ...
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RAGUSA ("Υβλα ῾Ηραία; Hybla Heraea)
A. Di Vita
Antica città della Sicilia.
L'identificazione con l'"Υβλα ῾Ηραία di Stefano Bizantino, sostenuta dallo Schubring, è sicura. Posta sul percorso più tardo [...] Siracusa (Jacoby, iii B, 559, fr. 5) ed ai tempi di Ducezio è verisimile che siano proprio gli abitanti di Hybla Heraia i Siculi che rifiutarono di far parte della lega nazionale contro i Greci (Diod., xi, 88, 6).
Il territorio comunale di R. si è ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] 10, 5 = 1329 b), il quale avrebbe esteso il territorio fino alla foce del Lao e a Metaponto. Con i re successivi, Morgete e Siculo, l’Italia si sarebbe ampliata fino al golfo di Posidonia sul Tirreno e a Taranto sullo Ionio (FGrHist, 555 F 5), ma le ...
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MELILLI
G. V. Gentili
Centro tra Augusta e Siracusa, più all'interno, intorno al quale si stendono vaste necropoli preistoriche.
Una serie di gruppi più o meno numerosi di tombe sicule a grotticella [...] nel territorio di Siracusa, in Archivio Storico Siciliano, XVIII, 1893, p. 308 ss., tav. I-III; id., Sepolcri siculi del primo periodo, in Not. Scavi, 1899, p. 69; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I2, Milano 1958, p. 109, fig. 45; L ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...