BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] il 27 giugno dell'anno seguente, quando innanzi a Napoli apparve la squadra inglese che sosteneva dal mare una spedizione anglo-sicula partita dalla Sicilia per riconquistare il regno al Borbone.
Il B. non aveva ai suoi ordini che una fregata ed una ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] (in tale data il suo socio Lorenzo da Bologna risulta ormai solo).
Fonti e Bibl.: Matthaei Colatii Siculi De fine Oratoris,Venetiis 1486; B. Burchelati, Commentariorum memorabilium multiplicis historiae tarvisinae locuples promptuarium,Tarvisii 1616 ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] IV, 16; V, 18; X, 5, 6, 7; XI, 1; Carm. II, 1 (distici a G. Guzmán). Si veda inoltre: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula..., II, Panormi 1714, App. I, p. 30; N. Antonio, Bibliotheca Hispana nova… II, Matriti 1788, pp. 366 s.; G.M. Mira, Bibliografia ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] fenomeni tellurici per l’intera Sicilia: le eruzioni dell’Etna, dello Stromboli e di Pantelleria, i terremoti calabro-siculi, i crepuscoli rosa prodotti dalle polveri vulcaniche, le variazioni di temperatura e di colore delle acque marine. In questa ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] si possono leggere anche nel cod. It. IX. sgo. Nel manoscritto si legge dapprima la "Comedia Caii Pontii Calogieri siculi poetae lepidissimi", la quale fu probabilmente composta dal poeta nell'ultimo periodo del suo soggiorno veneziano, poco prima di ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] in Sicilia, l'A. ristampò, aggiornandola e continuandola fino ai suoi tempi, l'opera del Fazello (Frat. Thomae Fazelli Siculi Ordinis Praedicatorum de Rebus Siculis.. criticis animadversionibus,ecc., I, Catanae 1749; II, ibid. 1751; III, ibid. 1753 ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] confratelli. Le prospettive, tuttavia, non erano completamente negative: messaggi e appelli giunsero subito dal paese dei Siculi, ove i gesuiti si erano guadagnati notevole ascendente e potevano scacciare predicatori evangelici, e dalla città di ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] 1892 elaborò la prima classificazione della preistoria siciliana, completata nel 1896 con la suddivisione in quattro periodi siculi, preceduti dal neolitico di Stentinello, e individuò per primo le tracce della civiltà micenea in Sicilia.
Parimenti ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] ; Sopra un antico cranio fenicio trovato in Sardegna messo a riscontro con altri pochi conosciuti e coi crani sardi e siculi moderni somiglianti, ibid., IX (1878), pp. 609-22, che l'interesse scientifico, del C., muovendo dalla anatomia, era rivolto ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] de Jamsilla, Historia de rebus gestis Friderici II(, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., VIII, Mediolani 1726, p. 582; Annales Siculi, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XIX, Hannoverae 1866, p. 499; S. Malaspina, Chronica, a ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...