GILIPPO (Γύλιππος, Gylippus)
Francesco Gabrieli
Ufficiale spartano, figlio di Cleandrida. Quasi nulla si sa della sua vita, fuorché nel periodo in cui fu inviato da Sparta in aiuto ai Siracusani assediati [...] , varcò senza contrasto lo stretto, e pervenne a Imera dove raccolse truppe e aiuti di Selinunte, Gela e i Siculi. Con circa 3000 uomini giunse dinanzi a Siracusa, penetrò nella città, arrestò con controfortificazioni l'intrapreso blocco ateniese, e ...
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SCITE (Σκύϑης, Scythes)
Guido Libertini
Signore di Zancle, in Sicilia, nei primissimi anni del sec. V a. C. Secondo alcuni studiosi egli non sarebbe da identificarsi con l'omonimo tiranno di Coo; secondo [...] dello stretto. Pertanto, mentre egli, secondando i piani di Ippocrate, si trovava ad assediare una città dei Siculi, Zancle, momentaneamente da lui abbandonata, veniva occupata dai Samî, profughi dell'Asia Minore, dietro suggerimento di Anassila ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] nome antico è stato connesso con gli Shakalaska e gli Shardana, ma è certo che la città non ebbe a che fare né con i Siculi né con i Sardi con cui è stata accomunata. Molto poco sappiamo della sua storia più antica e del suo sviluppo; ci risulta che ...
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Nobil uomo, arcivescovo di Eraclea, cappellano maggiore del re delle Due Sicilie, erudito, filosofo e archeologo, nato in Palermo il 25 febbraio 1729, ivi morto il 19 marzo 1817. Pur essendo ignaro d'arabo, [...] Palermo.
Ingannato dal furbo e ciarlatanesco abate Giuseppe Vella maltese, credé nell'autenticità di due presunti codici diplomatici arabi siculi da quello fabbricati, e li fece pubblicare in sette volumi in-4° nel testo e nella traduzione italiana ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] . Hal., I, 12, 3).
Secondo Antioco (in Strab., VI, 1, 6 e Dion. Hal., I, 22, 5, ma vedi anche Thuc., VI, 2), i Siculi e i Morgeti sono cacciati in Sicilia da Enotri e Opici: attraverso la connessione tra i due popoli lo storico recupera un’ulteriore ...
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Giurista e storico (Norimberga 1819 - Halle 1861), tra i maggiori studiosi delle fonti del diritto germanico, alle quali si dedicò sotto l'influsso della Storia del diritto romano nel Medioevo di F. von [...] pontificis notarios et curiales pertinent (1847); Die Geschichte des Longobardenrechts (1850); Commentatio qua iuris siculi sive assisarum regum regni Siciliae fragmenta ex codicibus manuscriptis proponuntur (1856); Das bayerische Volksrecht (1858 ...
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Siciliano, nato a Mene di nobile famiglia, capo del movimento nazionale contro i Greci dell'isola. Nel 459 a. C., la conquista di Morganzio gli diede possibilità e occasione di unire in lega, sotto il [...] militare fondata dai Greci del tiranno Gerone: il loro capo Dinomene, figlio di Gerone, fu ucciso (451). Poi i Siculi vinsero in battaglia Agrigentini e Siracusani uniti e s'impadronirono del castello di Mozio, in territorio di Agrigento. Ma lo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] per scomparire per sempre con l'inizio del III sec. a. C.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Sc., 1904, p. 373; id., Di una anonima città siculo-greca a M. S. Mauro presso Caltagirone, in Mon. Ant. Lincei, XX, 1910, c. 279-850; id., in Not. Sc., 1915, p. 225 ss ...
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SZABÓ, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Storiografo e bibliografo ungherese, nato il 24 dicembre 1824 a Köröstarcsa, morto a Kolozsvár (Cluj) il 31 agosto 1890. Ultimati gli studî di giurisprudenza, [...] vezérek kora ("L'epoca dei principi ungheresi" 1869), i primi quattro volumi di Székely oklevéltár ("Raccolta di documenti siculi"); Kun László ("Ladislao il Cumano"), nonché i due volumi di Kisebb történeti munkái ("Opere minori di storia", 1873 ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] determinazione corroborata dal considerare che quando i Greci giunsero in Sicilia nella prima età del ferro, la trovarono occupata da Siculi e Sicani, che tutto fa credere fossero di stirpe italica, sciamati nell'isola quando già i loro padri avevano ...
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siculo
sìculo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicŭlus]. – 1. agg. Relativo o appartenente ai Siculi, antica popolazione già stanziata intorno al 1000 a. C. nella Sicilia, soprattutto orientale: la civiltà s.; la lingua s., la lingua indoeuropea...
subappenninico
subappennìnico agg. [comp. di sub- e Appennino (v. appenninico)] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene alla zona adiacente alla catena appenninica, sul versante sia tirrenico sia adriatico: i rilievi s., come i monti Sabini, Ernici,...