(gr. Εὐμενίδες) Nome («le benevole») con cui era venerato fin da età remote a Sicione, poi anche in altre città greche, specialmente del Peloponneso, un gruppo di divinità poi connesse con le Erinni. [...] In Arcadia erano associate nel sacrificio alle Cariti. Ad Atene, tradizionalmente onorate nel demo di Colono, furono riconnesse alla leggenda di Oreste, perseguitato dalle Erinni e assolto dall’Areopago ...
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(gr. Λύκος) Mitico figlio di Ctonio (o di Posidone o di Irieo) e di Clonia, padre (o zio o sposo) di Antiope. Dopo che la fanciulla fu sedotta da Epopeo di Sicione, L. lo uccise, distrusse Sicione e perseguitò [...] Antiope. Fu poi punito, con la moglie Dirce, da Anfione e Zeto, figli di Antiope ...
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(gr. ᾿Αντιόπη) Mitica figlia (o moglie) di Lico di Beozia o del fratello di quello, Nitteo, signore di Tebe, o del dio fluviale Asopo, amata da Zeus mutato in satiro (o da Epopeo, re di Sicione) e resa [...] madre dei gemelli Anfione e Zeto. Perseguitata da Lico e tenuta prigioniera per molti anni dalla moglie di lui, Dirce, riuscì a fuggire presso i figli che, da lei abbandonati sul Citerone, erano stati ...
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(gr. Καιρός) Divinità greca, personificazione del «momento opportuno». È ricordato a partire dal 5° sec. a.C., quando Ione di Chio gli dedicò un inno, in cui lo celebra come il più giovane figlio di Zeus. [...] A Sicione si trovava una statua del K. scolpita da Lisippo. Ebbe un altare a Olimpia. ...
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(gr. ῞Ηρα) Massima divinità femminile dell’Olimpo greco, figlia di Crono; sorella e sposa di Zeus. Fu la maggiore divinità di Argo, la dea poliade ( E. argiva); e qui fu elevata al grado di moglie di Zeus [...] (mentre a Dodona tale fu considerata Dione). Il culto di E. è attestato specialmente nell’Elide, a Sicione, a Corinto e a Samo; poi in Occidente al promontorio Lacinio presso Crotone ( E. Lacinia), centro religioso dei Greci Italioti. In queste e ...
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(gr. ῎Αδραστος) Eroe della mitologia greca, uno dei guerrieri che condussero la spedizione dei Sette contro Tebe; unico superstite, partecipò secondo Pindaro alla successiva spedizione degli Epigoni. In [...] , il vincitore nella corsa a cavallo.
Di cori tragici (da intendersi come cori di τράγοι) che avevano luogo a Sicione in suo onore parla Erodoto, mentre le sue raffigurazioni ornavano vasi ma anche oggetti e urne funerarie etruschi. Le vicende ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono [...] re Polibo, alla cui corte E. resta, credendo di esserne figlio (in un’altra versione, E. è gettato in mare o a Sicione o a Corinto ed è trovato da Peribea, moglie di Polibo). Un giorno, recatosi a interrogare l’oracolo di Delfi, gli viene predetto ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...