PANTIAS (Παντίας)
Red.
Scultore greco di Chio, figlio e scolaro di Sostratos (Paus., vi, 9, 3), della scuola di Aristokles di Sicione (Paus., vi, 3, 11). Secondo Pausania, aveva fatto ad Olimpia tre [...] statue: il vincitore della lotta dei fanciulli Nicostrato, arcade, figlio di Xenoclides, di Heraia (vi, 3, 11); il vincitore nella corsa Aristeo d'Argo (vi, 9, 3) e il vincitore nel pugilato dei fanciulli ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] parte di Alessandro, dedicata dal re Cassandro nel santuario di Delfi nel 318.
Opere di L. sono ricordate a Tespi, Sicione, Argo, Olimpia, Corinto, Megara, Atene, in Beozia, a Delfi, in Etolia, in Acarnania, in Tessaglia, in Macedonia, a Lampsaco, a ...
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PTOLICHOS (Πτόλιχος)
Red.
1°. - Scultore greco di Egina, scolaro di suo padre Synnoon, il quale a sua volta era stato scolaro di Aristokles di Sicione. Fece ad Olimpia (Paus., vi, 9, 1) la statua dell'egineta [...] Theognetos, che teneva in mano una pina e una melagrana, vincitore nella lotta dei fanciulli; e di Epicradio di Mantinea (Paus., vi, 10, 9) vincitore nel pugilato dei fanciulli. Pausania non sa spiegare ...
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MOUSOS (Μοῦσος)
G. A. Mansuelli
Bronzista greco di età imprecisabile, ma probabilmente arcaico; anteriormente al sec. V a. C. il nome M. compare infatti a Sicione (Bechtel, Gr. Personennamen, 325). Pausania [...] (v, 24, 1), ricorda di lui un anàthema statuario dei Corinzî in Olimpia fra gli altari di Zeus Leòitas e di Posidone Leòitas.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2080; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, ...
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ANTIPHANES di Argo (᾿Αντιϕάνης; Antiphánes)
D. Mustilli
Bronzista greco. Fu allievo di Periklytos, a sua volta discepolo di Policleto e anche discepolo di Kleon di Sicione (Paus., v, 17, 3). A Delfi [...] A. foggiò per gli Argivi un colossale cavallo di bronzo, evidente ricordo di quello troiano, per commemorare la vittoria ottenuta contro gli Spartani nel 414 a. C.; del cavallo è stato ritrovato sulla ...
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ARIDIKES (᾿Αριδίκης, Aridices)
L. Guerrini
Pittore greco, da Corinto, dell'VII-VII sec. a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 15-16) A. insieme a Telephanes di Sicione avrebbe perfezionato la pittura [...] lineare e monocromatica aggiungendo i particolari interni delle figure. Questa tecnica, a cui si aggiunse anche l'uso di scrivere accanto alle figure il nome, è parallela e simile a quella impiegata sui ...
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SYNNOON (Συννοῶν)
M. Zuffa
Scultore greco di Egina, bronzista, attivo all'inizio del V sec. a. C., il cui nome appare nella successione della scuola di Aristokles di Sicione (Paus., vi, 9, 1) al secondo [...] posto, come suo scolaro e come maestro del figlio Ptolichos. Delle sue opere non è conservato neppure il ricordo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, I, 1857, pp. 80 s.; 84; J. Overbeck, Schriftquellen, ...
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STRATON (Στράτων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenophilos, argivo. Scultore, in marmo ed in bronzo, attivo dalla fine del II sec. a. C., è noto per aver collaborato col padre ad Argo, Epidauro, Sicione, [...] p. 110. Base di Corinto: O. Broneer, in Am. Journ. of Arch., XXXVII, 1933, p. 569; J. Marcadé, op. cit., I, p. 111. Frammenti di base, Sicione, museo: I. G., IV, 430, 431; C. Keil, in Rheinisches Museum, XIV, p. 515 ss.; E. Loewy, I. G. B., 270; A. K ...
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GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] imparare innanzi tutto la g., cioè la pittura su tavolette di legno, e quest'arte si considerava il primo gradino di quelle liberali. Fu tenuta sempre in grande onore, tanto che era esercitata da cittadini ...
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ANTIOCHIA
L. Rocchetti
Personificazione. - La città di A. ci offre forse la più celebre personificazione di città del mondo antico nella statua che alla Tyche della città fece Eutychides di Sicione [...] intorno al 300 a. C. e che rappresentava una donna con corona turrita indossante un lungo chitone e un himàtion: ai suoi piedi la personificazione dell'Oronte (Paus., vi, 2, 7). Questa statua influì molto ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...