PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] legale (Paus., ii, 21, 1). All'epoca di Pausania (ii, 7, 7) non vi era alcun simulacro cultuale nel suo santuario di Sicione, ma era ancora in uso l'antica processione durante la quale le statue di Apollo e di Artemide venivano portate nel santuario ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] , figlio di Eupalamos; le statue dei Dioscuri in Samo, di Eracle in Tirinto e lo xòanon di Artemide Munychia in Sicione sono opere degli scultori Skyllis e Dipoinos che pare siano stati cretesi.
La statua di Serapide, che alcuni credono opera non ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di un secolo mentre Corinto rimaneva virtualmente deserta i giochi istmici furono tenuti con un'organizzazione sicionia e forse furono trasferiti a Sicione stessa. I dati archeologici ad I. mostrano che il luogo era quasi abbandonato e gli edifici ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] ). La possibilità che si tratti della costruzione circolare arcaica posta entro il recinto del santuario di Apollo, nella zona del thesauròs di Sicione (v. delfi), è poco persuasiva, sia per la rarità di scritti tecnici nel VI sec. a. C., sia per la ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] e Straton di quella città. La scuola d'A. fu tutta dedita alla toreutica e collegata con la scuola di Sicione. Come questa, predilesse la rappresentazione del nudo atletico e di fanciulle col peplo. Taluno ritiene che la scuola si distinguesse ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] muri perimetrali e sulla fronte da plutei posti tra gli intercolumnî. Fontane di questo tipo troviamo a Pergamo, Magnesia sul Meandro, Sicione, Mileto. La fontana sotto l'acropoli di Ialiso a Rodi è l'esempio più tipico e meglio conservato del genere ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] simboleggia il Silpio, ai cui piedi un busto ignudo di nuotatore rappresenta l'Oronte - è opera di uno scultore di Sicione, Eutychides. Ancor oggi si può vedere invece il Charonion, cioè un colossale busto scavato nella roccia su uno sperone calcareo ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] a M. rilevando il carattere peloponnesiaco della figura ed identificando addirittura la scuola alla quale apparterrebbe, quella di Sicione, mentre l'Atleta Amelung sarebbe attico. L'estrema variabilità di queste ipotesi dimostra quanto sia difficile ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] neri o colorati, decorazione che può arrivare alla ricchezza e squisita finitezza del pavimento a racemi del IV sec. a. C. di Sicione, si passa, almeno dalla piena epoca classica, cioè dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in Italia che in Grecia ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] di edifici sacri.
Secondo una tradizione trasmessaci da Plinio (Nat. hist., xxxv, 151 ss.), il ceramista Boutades di Sicione avrebbe eseguito a Corinto il primo rilievo di t. di dimensioni più grandi del naturale, giovandosi per il modello dell ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...