Sicione (gr. Σικυών) Antica città della Grecia, sulla costa settentrionale del Peloponneso. Situata in origine nella piana sul Golfo di Corinto, fu spostata nel 303 a.C. da Demetrio Poliorcete su un altopiano [...] più interno. Sulla terrazza superiore era l’acropoli, su quella inferiore l’agorà con edifici pubblici e abitazioni. Si conservano i resti delle mura, dei 3 santuari, lo stadio e il grande teatro (3° sec. ...
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Vedi SICIONE dell'anno: 1966 - 1997
SICIONE (Σικυών, Σικυωνία, Sicyon)
L. Guerrini
Antica città della Grecia, non lontana da Corinto, situata nella parte settentrionale dell'Arcadia.
Riguardo alla storia [...] visita alla città, Pausania (ii, 7, 7) cita il tempio di Peitho e l'Heroon di Arato, il quale aveva ricevuto dai Sicioni onori quali erano tributati agli eroi ecisti e ai salvatori; vicino, altari e statue, e il portico detto di Clistene, che deve ...
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MNASITHEOS (Μνασίϑεος)
L. Guerrini
Pittore di Sicione, del periodo ellenistico, menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terzo ordine. L'identificazione col M. ricordato da Plutarco [...] (Arat., 7) come amico di Arato, generalmente accettata, viene invece rifiutata dal Lippold.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2108; H. Brunn, Gechichte d. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 292; E. ...
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DAITONDAS (Δαιτώνδας)
L. Guerrini
Bronzista di Sicione, della seconda metà del IV sec. a. C., ricordato da Pausania (vi, 17, 5) come autore della statua di Theotimos eleo, che aveva riportato una vittoria [...] nella parte superiore, si data al IV sec. a. C. in base ai caratteri epigrafici. Quasi certa è l'identificazione col D. sicionio di Pausania. Anche una base rinvenuta a Tebe presenta il nome D.: si tratta di una lastra in marmo bluastro, rettangolare ...
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LYSISTRATOS (Λυσιστρατος, Lysistratus)
Red.
Scultore di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51, e xxxv, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente dal [...] libro di Xenokrates, ch'egli rinnovò con indirizzo realistico l'arte del ritratto, traendo per il primo le "maschere" dal vero, e introdusse l'uso dei calchi per riprodurre le statue. La seconda affermazione ...
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ALYPOS (῎Αλυπος)
P. Orlandini
Scultore greco di Sicione, scolaro di Naukides di Argo, fratello di Policleto (Paus., vi, 1, 3), A. fu uno dei numerosi artisti della cerchia policletea e la sua attività [...] si svolse verso la fine del V sec. a. C. e, probabilmente, anche nei primi anni del IV. Conosciamo le sue opere solo attraverso la tradizione letteraria. Fu uno dei collaboratori al grande donario dedicato ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] il suo trituratore di colori e che progredì a tal punto da lasciare egli stesso un illustre discepolo: Pasias; forse anche Xenon sicionio.
Bibl.: Un ricordo della scenetta tra l'asino e il coccodrillo si ha in un quadretto ercolanese: Le antichità di ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] ., xxxv, 141) con una Nike su di una biga ambedue di E., ma potrebbe trattarsi di omonimi. Suo scolaro fu Kantharos di Sicione, che eseguì in Olimpia statue di atleti vincitori.
Bibl.: Bull. d. Inst., 1879, p. 4; O. Benndorf, Samotrake, II, p. 86; J ...
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XENON (Xenon)
P. Moreno
1°. - Pittore greco di Sicione, di età incerta.
È noto solo da Plinio, nella lista dei pittori non ignobiles, dove è detto discepolo di Neokles, artista altrimenti ignoto (Plin., [...] Nat. hist., xxxv, 146). La facile correzione del nome del maestro in Nealkes (v.) darebbe un'indicazione cronologica, ponendosi l'attività di X. nella seconda metà del III sec. a. C.
Bibl.: J. Overbeck, ...
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OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Bermond Montanari
1°. - Bronzista, di Sicione, fece in Olimpia la statua di Xenophon, figlio di Memnephlos di Aigion in Acaia (Paus., xi, 3, 13), vincitore nel pancrazio. Secondo [...] un'osservazione dello Hyde, per cui le statue di una data località dell'Altis appartenevano al periodo fra il 400-360, si potrebbe porre l'attività di questo scultore circa in quegli anni.
Bibl.: H. Brunn, ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...