MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] delle Muse.
11) Nel periodo tardo-arcaico gli scultori Aristokles, Kanachos e Ageladas crearono un trittico di M., probabilmente per Sicione. Pausania riferisce di figure di M. nel frontone del tempio di Apollo a Delfi; secondo lui le aveva scolpite ...
Leggi Tutto
PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] 1862, I, pp. 71, fig. 79. Nell'Amphiareion di Oropos: H. Lattermann, in Ath. Mitt., XXXV, 1910, ppp. 91-92. Sicione: E. Curtius, Peloponnesos, II, Gotha 1952, p. 488. Ponti etruschi: J. Durm, Die Baukunst der Etrusker, in Handbuch der Architektur ...
Leggi Tutto
STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] . Lunghezza dell'arena circa 170 passi; larghezza massima 32 passi. K. Lanckoronski, Städte Pamphyliens, cit., ii, p. 182.
Sicione. Il Blouet riconobbe il sito dello S. ed alcuni ruderi riferibili alle gradinate. A. Blouet, Expedition de Morée, cit ...
Leggi Tutto
Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] al santuario di Olimpia, dove probabilmente si trovava l'immagine bronzea che ne aveva fatto Lisippo, invece che a Sicione (Guarducci).
Cultura ed arte. - V. si manifesta in tutti i suoi aspetti città profondamente ionica. La città molto munita ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di Bion e Archelaos, recante alla sommità un vaso. M. f. a colonne su basi sono ricordati del resto per Sicione. Colonne funerarie appartenevano altresì al cimitero del Ceramico, come già in precedenza (Xenvares, Corcyra).
Più che per particolari ...
Leggi Tutto
SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] terra e così indicano una concezione allegorica della fertile regione. La Tyche di Antiochia, opera di Eutychides di Sicione, personificava con grande evidenza la città siriaca di Antiochia, più di quanto l'Arcadia personificasse la regione pastorale ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dato vita a officine artistiche con caratteri riconoscibili. Argo e Sicione, e poi Corinto, nel Peloponneso; Efeso, Mileto e poi . è riempito della attività di due "scuole": la Sicionica più tradizionale, più accademica, il cui discepolato durava 12 ...
Leggi Tutto
Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] città, così che possiamo dare un nome a quasi tutti i tesori: ad O la fila inizia con il thesauròs di Sicione, che deve essere identificato nella fondazione i; segue quello di Siracusa, che, secondo i più recenti studî dell'architetto degli scavi ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] fu saccheggiato e incendiato dai Persiani, i Branchidi deportati, il simulacro di culto, opera bronzea di Kanachos di Sicione, trasportato come preda ad Ecbatana. Più tardi si favoleggiò di un tradimento da parte dei Branchidi, che avrebbero ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e non ospitò mai una "scuola" pittorica che avesse assunto caratteri peculiari e una problematica artistica propria, come Sicione, Corinto, Atene. Per quanto ci è attestato, anche la pittura venne rivolta soprattutto a fini pratici, ornamentali e ...
Leggi Tutto
eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...