HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] una sua statua a Sparta insieme a quelle di Eros e Afrodite; una altra statua (Paus., ii, 10, 2 e 3) era a Sicione.
Ci è giunto un buon numero di repliche, dalle quali si può risalire a un archetipo bronzeo del IV sec. a. C., incertamente attribuito ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] ritiene quindi che la p. già esistesse nel VII sec. a. C. (si sa di una p. fatta costruire dal tiranno Clistene a Sicione nel primo venticinquennio del VI sec. [Herod., vi, 126] e della p. che esisteva in Atene al tempo di Solone). Dapprima semplice ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] alcune statue. Prima queste arti non esistevano; Saurias di Samo inventò l'arte del disegnare a contorni, Kraton di Sicione e Kleantes di Corinto inventarono la statuaria. Una fanciulla di Corinto trovò la coroplastica. Dedalo, Theodoros e Smilis ...
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ARISTEIDES (᾿Αριστείδης Aristīdes)
P. Orlandini
1°. - Pittore e bronzista (forse anche architetto) tebano, attivo al principio del IV sec. a. C., fondatore di una grande scuola di pittura che si sviluppò [...] perfezionato in Olimpia i carceres per le partenze delle gare ippiche, costruiti nella prima metà del V sec. da Kleoitas di Sicione. Si tratta ancora del nostro A. in veste di architetto? E difficile dirlo. In conclusione l'unica certezza è che A ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] pensato ad uno o più centri dell'Argolide (Schweitzer, Pfuhl, Dugas, Albizzati, ecc.) e più specialmente a Sicione (Loeschke, Furtwängler, Dragendorff, Prinz, Johansen), ma soprattutto a Corinto. L'origine corinzia, proposta, ma non dimostrata, dal ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] secondo piano. I portici dei ginnasi, delle palestre e delle terme sono tra i più importanti.
III secolo. I ginnasî di Sicione erano disposti su due terrazze situate a N-E del teatro, ed erano costituiti da due grandi corti circondate da portici, il ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] si sono trovati a N dell'attuale. Poco a S-O del tempio di Apollo, al di là della strada che portava a Sicione, si trova un santuario formato da un portico quadrilatero con un tempio al centro, entrambi di costruzione romana, ma di epoca diversa. Si ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] che erano conservati nei Propilei, un'altra i demi attici e la Via Sacra; altre opere, infine, descrivevano la stoà poikìle di Sicione, i thesauròi delfici, e la città di Ilio (in tre libri), la città di Pisa nell'Elide con gli agoni olimpici, le ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] sulla scena del teatro e una bella statuetta di bronzo, che sembra derivi dall'arte di Daidalos, scultore di Sicione, riproduce le Vittorie che circondavano l'altare del Confluente. Questo portava in rilievo una magnifica ghirlanda di quercia, della ...
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HALAI (῾Αλαί)
L. Guerrini
Località originariamente appartenente alla Locride, in seguito passata a far parte della Beozia.
Le referenze ad essa degli antichi autori sono scarse e casuali; è menzionata [...] in terracotta (simae, antefisse, tegole) per lo più dipinti, stilisticamente affini alle decorazioni dei thesauròi di Megara e Sicione ad Olimpia. In seguito, probabilmente a causa del grande terremoto avvenuto intorno al 430, tante volte ricordato ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...