Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] e tutte le statue; egli espone nelle terme da lui stesso realizzate la statua dell’Apoxyomenos del grande scultore greco Lisippo di Sicione, e in altri edifici pubblici sorti per sua iniziativa (come i Saepta in Campo Marzio, già progettati da Cesare ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] a M. rilevando il carattere peloponnesiaco della figura ed identificando addirittura la scuola alla quale apparterrebbe, quella di Sicione, mentre l'Atleta Amelung sarebbe attico. L'estrema variabilità di queste ipotesi dimostra quanto sia difficile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] Lesbo (Saffo di Mitilene), la Beozia (Mirtide di Antedone e Corinna di Tanagra), il Peloponneso (Telesilla di Argo, Prassilla di Sicione e Anite di Tegea), Rodi (Erinna di Telo), la Magna Grecia (Nosside di Locri Epizefiri). Alcune di loro, come la ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] Sempre nel settore delle ricerche sull’urbanistica antica, due nuove acquisizioni riguardano la città di Kos e quella di Sicione, grazie all’applicazione di metodologie di indagine differenti. Nel primo caso, il recupero dei vecchi scavi e il rilievo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] talvolta dei particolari sulle monete. Celebre fra tutte fu la personificazione della Tyche di Antiochia, famosa statua di Eutichide di Sicione, scolaro di Lisippo. La dea è rappresentata su una rupe che rappresenta il Silpio, ed ai suoi piedi appare ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] romano perseguite e inquadrate nella più remota antichità greca; V. risaliva al diluvio di Ogige e alle antichissime dinastie di Sicione e di Argo sullo schema cronologico del cronografo Castore di Rodi. L'opera fu direttamente usata da S. Agostino ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] è creduto di poter cogliere in alcuni monumenti della piccola arte, fra cui una terracotta da Tanagra e un bronzetto da Sicione. Calamide aveva scolpito una statua di E. per Tanagra, in Beozia, con un ariete sulle spalle (Pausania, IX, 22, 1). Monete ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] (culto mistico); in Laconia, specialmente ad Amicle, ed a Helos (culto ctonico). Altre città del Peloponneso, Corinto, Sicione, Fliunte, Argo, noveravano Demetra e Persefone fra le più antiche e venerate divinità, e nella vicina Ermione fioriva il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] neri o colorati, decorazione che può arrivare alla ricchezza e squisita finitezza del pavimento a racemi del IV sec. a. C. di Sicione, si passa, almeno dalla piena epoca classica, cioè dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in Italia che in Grecia ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] di edifici sacri.
Secondo una tradizione trasmessaci da Plinio (Nat. hist., xxxv, 151 ss.), il ceramista Boutades di Sicione avrebbe eseguito a Corinto il primo rilievo di t. di dimensioni più grandi del naturale, giovandosi per il modello dell ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...