Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA
R. A. Tomlinson
PERACHORA (v. vol. VI, p. 31 e S 1970, p. 606).- Le operazioni di scavo condotte sul promontorio di P. a partire dal 1964 e gli [...] del santuario e sono da attribuire c.a al 300 a.C., epoca in cui il santuario era presumibilmente sotto il controllo di Sicione, dunque di Demetrio Poliorcete.
Bibl.: J. J. Coulton, The Stoa by the Harbour at Perachora, in BSA, LIX, 1964, pp. 100-131 ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] ., Orig., XIX, 12) decorati con stucchi e pitture. Secondo Plinio (XXXV, 40) il primo che dipinse i lacunaria fu Pausia di Sicione, noto pittore di quadretti di genere che visse nel sec. IV a. C.; più probabilmente questi fu solo il primo artista che ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] di Troia (Paus., ii, 19, 6) - sia delle statue arcaiche di Gitiadas ad Amicle (Paus., iii, 18, 7), di Kanachos a Sicione - quest'ultima crisoelefantina e seduta in trono, con polos in testa, reggente nelle mani un pomo e un papavero (Paus., ii, 10, 5 ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] a. C. va ascritta la statua di culto del Didimeo di Mileto, cioè l'A. Philèsios opera in bronzo di Kanachos (v.) di Sicione (Paus., ix, 10, 2; Plin., Nat. hist., xxxiv, 25); il dio, con l'arco nella sinistra ed un cerbiatto nella destra, è riprodotto ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] , l'A. di Cillene (Strab., 337). La tipologia dell'A. seduto sarebbe stata iniziata da Kalamis con l'A. di Sicione (Paus., ii, 10, 3), imberbe e di aspetto giovanile. La figura di A. comincia dunque presto ad interessare le maggiori personalità ...
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Vedi APOXYOMENOS dell'anno: 1958 - 1994
APOXYOMENOS (v. vol. I, p. 497)
P. Moreno
Nella stesura della voce precedente si è incorsi in un'inesattezza, con l'affermazione che l'A. sia «la più famosa e [...] con un gesto che richiama quello dell'Apoxyomenos.
Si è fatta maggiore chiarezza anche sull'origine dell'invenzione lisippea. A Daidalos di Sicione si assegna l'A. con le braccia abbassate noto dal bronzo di Efeso a Vienna (v. vol. III, fig. 1326), e ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] un tiranno a capo della comunità. La tirannide diventa il sistema di governo di alcune città vicine all’istmo come Corinto, Sicione, Megara; Atene, a sua volta, sceglierà di affidare le proprie sorti alla tirannide. Il tiranno fa leva sulla massa dei ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] , lo smembrò, lasciando la città di Atene alla chiesa di S. Maria "Panagia" del Partenone, le città di Megara e Sicione alla figlia Francesca, moglie di Carlo di Tocco conte di Cefalonia, e Livadia e Tebe al figlio naturale Antonio, avuto dalla ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] al vano assedio di Corinto. Intanto anche gli Achei erano entrati nell'alleanza di Roma, e nel 197 A., venuto in Sicione (Pol., XVII, 16; Liv., XXXII, 40, 8), si mostrò con loro assai liberale, e al principio della primavera intervenne nell'assemblea ...
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Il mito di Adone è relativamente recente e del tutto greco. Il più antico poeta che ne fa menzione è, a testimonianza dello pseudo-Apollodoro, Esiodo, secondo il quale Adone sarebbe nato da Fenice e da [...] presto in svariate località; così in Lesbo da Saffo (sec. VII a. C.), così dal colofonio Senofane nel sec. VI, così in Sicione da Prassilla (sec. V). In Atene troviamo il culto di Adone ricordato al tempo della spedizione di Sicilia, e ci è poi ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...