SOCIALI, GUERRE
Mario Attilio LEVI
Paola ZANCAN
. Antica Grecia. - Con tale designazione (che bene s'adatterebbe a molte delle guerre combattute tra Greci) s'indicano di solito due guerre particolari: [...] et les monarchies hellénistiques, Parigi 1921, p. 145 segg.; A. Ferrabino, Il problema dell'unità nazionale nella Grecia. Arato di Sicione, Firenze 1921, p. 121 segg.; W. W. Tarn, in Cambridge Ancient History, VII, Cambridge 1928, p. 763 segg.; F. W ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] caccia alla cerva, riprodotta nel più tardo mosaico di Pella (v.): si tratta di un originale della scuola di Sicione, dove pure potevano essere maturate le premesse teoriche per lo studio della riflessione della luce; ma l'applicazione del bianco ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] città dell'Actè argolica mobilitarono 13.500 opliti. Corinto nella guerra del Peloponneso non armò più di 3500 opliti, Sicione 1500; Atene, allo scoppio della guerra del Peloponneso, disponeva di 13.000 opliti cittadini, 1200 cavalieri e 1600 arcieri ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] lancia di Achille a Phaselis, la spada di Memnone a Nicomedia, la lira di Orfeo in varî luoghi, il flauto di Marsia a Sicione, lo scettro di Agamennone a Cheronea; e più lo scudo di Pirro, il residuo della creta con cui Prometeo foggiò Deucalione e ...
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MOIRE (da μείρομαι "ho in parte, in sorte")
Nicola Turchi
Sono le dee del destino (μοῖρα), ossia di quella potenza incontrollabile, la quale regola la sorte, buona o cattiva, della vita d'ogni uomo, [...] terrestri, che le sono sottoposte.
Luoghi di culto delle Moire si sono trovati in Atene, Pireo, Megara, Corinto, Sicione, Sparta, Amicle, Licosura, Olimpia, Tebe, Delfi, Delo, Alicarnasso, ecc.
Nell'arte le Moire sono rappresentate talora come ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] età ellenistica. Queste esigenze trovano la propria giustificazione nella poetica di Lisippo. Egli partecipa, proprio perché di Sicione, della cultura attica e di quella peloponnesiaca. Ma soprattutto è colui che, al servizio dei dinasti di Tessaglia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] .C. aderirono Aigion, Boura e Keryneia e, poco dopo, Leontion, Egira e Pellene. Decisiva fu l’attività di Arato, il quale, liberata Sicione nel 251 a.C., l’unì alla Lega, dando inizio all’espansione che portò gran parte del Peloponneso nel koinòn. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] e il suo culto avevano sostituito quelli dell’eroe Maleatas; templi di Asclepio sorgevano a Trezene, Egina, Corinto, Sicione, Eletria, Delo, Argo, Sparta, Gythium, Olimpia, Cirene, Lebena, Creta, Kos e su tutto il territorio della Ionia. Anche ...
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ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] di tipo romano, più spesso conservando le magistrature tradizionali, più floride erano le città libere, tra cui la stessa Atene, e Sicione, Delfi e Tespie. I centri di convegno nazionale dei Greci, i santuari e gli stadî, mantennero il loro ruolo, e ...
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Vedi EUPOMPOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPOMPOS (v. vol. III, p. 538)
P. Moreno
(v. La difficoltà cronologica che si era presentata ai primi esegeti per accettare la storicità dell'incontro del pittore [...] la simmetria con gli altri oggetti, e dà pretesto a uno studio dal vero che sembra inaugurare nella scuola di Sicione, insieme a tanta sapienza compositiva e prospettica, la programmatica adesione alla natura, sostenuta da E., e in particolare al ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...