PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] che erano conservati nei Propilei, un'altra i demi attici e la Via Sacra; altre opere, infine, descrivevano la stoà poikìle di Sicione, i thesauròi delfici, e la città di Ilio (in tre libri), la città di Pisa nell'Elide con gli agoni olimpici, le ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] sulla scena del teatro e una bella statuetta di bronzo, che sembra derivi dall'arte di Daidalos, scultore di Sicione, riproduce le Vittorie che circondavano l'altare del Confluente. Questo portava in rilievo una magnifica ghirlanda di quercia, della ...
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HALAI (῾Αλαί)
L. Guerrini
Località originariamente appartenente alla Locride, in seguito passata a far parte della Beozia.
Le referenze ad essa degli antichi autori sono scarse e casuali; è menzionata [...] in terracotta (simae, antefisse, tegole) per lo più dipinti, stilisticamente affini alle decorazioni dei thesauròi di Megara e Sicione ad Olimpia. In seguito, probabilmente a causa del grande terremoto avvenuto intorno al 430, tante volte ricordato ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] Callifonte a Cnido).
Oltre i tre santuarî più famosi sopra ricordati, può esser fatta menzione di quelli di Tricca, di Sicione, di Cillene, di Titane, di Kleitor, di Messene. Altri sorgevano in moltissime isole, tra cui Creta (Lebena), in Asia Minore ...
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MENANDRO (XXII, p. 839; App. III, 11, p. 54)
Franca Perusino
La pubblicazione del Dyskolos (Pap. Bodmer IV) ha inaugurato una lunga serie di scoperte papiracee e archeologiche che hanno notevolmente [...] tratta di una fanciulla, Filumene, rapita ancor bambina e venduta insieme con lo schiavo Dromone a un cittadino di Sicione, Stratofane, che s'innamora di lei. Alla fine, quando Filumene ritrova il padre, anche Stratofane viene riconosciuto cittadino ...
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. Questo re di Sparta apparteneva, come tutti quelli dello stesso nome, tranne il primo, forse mitico, alla dinastia degli Euripontidi. Era figlio di Eudamida che aveva regnato dal 260 al 250 circa. Egli [...] , III, i p. 420 seg.; B. Niese, Geschichte der griechischen und makedonischen Staaten, ecc., II, 58, n. 2, e passim; III, 385; J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., IV, i, pp. 623-628; A. Ferrabino, Arato di Sicione, Firenze 1921, p. 33 seg. ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] due iscrizioni: le statue erano in bronzo, opera di Hageladas di Argo. Sempre sul lato S della via rimangono poi i resti del Tesoro di Sicione, n. 11 dorico in antis (m 6,33 × 8,55), volto ad E, costruito verso il 500 a. C. in tufo, sopra un ammasso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le tombe dipinte dei re macedoni a Vergina
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scavo delle tombe reali della necropoli [...] pittorica in Grecia nel corso del IV secolo a.C. è dimostrata dal formarsi di vere e proprie scuole, a Tebe, a Sicione, a Corinto, ognuna caratterizzata da tendenze e da scelte artistiche ben definite: ed è certo che alcuni tra i principali esponenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] i cui protagonisti sono ancora una volta gli dèi: la prima scena si svolge a Mecone (antico nome della città di Sicione), in un tempo in cui uomini e dèi banchettavano ancora insieme; chiamato a spartire un bue, Prometeo, divinità di stirpe titanica ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] come quelli di Apollodoro che fu forse maestro di Pindaro, di Laso famoso per un inno a Demetra, di Arifrone di Sicione, di Licimnio, di Alcmane, dello stesso Pindaro e degli stessi poeti tragici che inserirono, come Sofocle nell'Aiace, inni nelle ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...