PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] questa ipotesi anche il fatto che la tradizione epica e mitica greca conosce un Polibo re di Corinto, un altro sovrano di Sicione, ecc., onde non si vede la necessità di questa onomastica traslata; anche il nome P. è attestato (cfr. qui sotto, n. 2 ...
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MONOCROMI (μονοχρώματα, monochromata "pitture d'un solo colore")
Paola Zancani Montuoto
Tecnica pittorica usata dagli antichi, menzionata incidentalmente da Quintiliano (Inst. Orat., XI, 3, 46) e più [...] , non essendo presumibile ch'egli e i suoi seguaci abbiano praticato il rudimentale sistema della pittura lineare; a Corinto e Sicione si sviluppò quindi quest'arte, grazie ad Aridice e Telefane, che sulla tinta unita aggiunsero i ritocchi interni ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] (Paus., iv, 30, 6); arcaica può essere ancora la statua di culto a Fere (Paus., iv, 30, 3); così come gli xòana a Sicione (Paus., ii, 7, 5), Titane (Paus., ii, 11, 8) e Elide (Paus., vi, 25, 4). La possibilità, da alcuni discussa, dell'esistenza di ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] (vi, 129), dove si tratta dell'episodio di Ippocleide.
Questo nobile pretendente della figlia del tiranno Clistene di Sicione si giocò il matrimonio, dapprima danzando dopo il pranzo con sfrenatezza su un tavolo (ὠρχήσατο), poi appoggiandosi con la ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] di tali ornamenti fu, secondo una tradizione conservataci da Plinio (Nat. hist., xxxv, 152), il vasaio Boutades da Sicione (v.), nel VII (?) sec. a. C., il quale, lavorando a Corinto, primus personas tegularum extremis imbricibus imposuit, fu ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] il pileo per Ulisse e celebra la sua celerità a proposito di un quadro del poeta Telestes ordinatogli dal Tiranno di Sicione Aristratos. Pare abbia fatto anche il ritratto di Antipatro. Plutarco (De mul. virt., 2) ricorda N. anche come pittore di ...
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PROITOS (Προῖτος)
A. Bisi
Figlio di Abante e di Aglaia, re di Tirinto, discendente dalla stirpe dei Danaidi.
Si narra che i Ciclopi costruirono per lui la rocca di Tirinto. Apollodoro (Bibl., ii, 2, [...] dominî argolici. Pausania ricorda a più riprese P. e l'edificazione di un tempio ad Hera e di uno a Peithos che egli fece in Sicione, come ringraziamento per la guarigione della figlia (Paus., ii, 4, 2; 7, 8; 9, 8; 12, 2; 16, 2-5; v, 5, 10; viii, 18 ...
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SACRE, GUERRE
Piero Treves
. Guerra sacra definivano i Greci, come apprendiamo da uno scoliasta delle Vespe aristofanee, che attinge all'attidografo Filocoro (fram. 88 Müller), ogni guerra la quale [...] a mezzo il secolo VI riedificarono il tempio distrutto da un incendio e per via di donne discendevano dal tiranno sicionio. Alla medesima fonte risale l'altra notizia che il contingente ateniese fu capeggiato da Alcmeone, figlio di Megacle; mancano ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] si pensava di trasportare l'esercito per mare a Sicione, quando la ribellione di Argo obbligò Cleomene ad abbandonare ed Erea. Costituita la lega, il Dosone andò a svernare a Sicione e Corinto. Alla buona stagione seguente mosse su Tegea, dove si ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] , xxxv, 74). Con criterio puramente didattico il disegno su tavolette di legno fu introdotto da Pamphilos nella scuola di Sicione (graphicen, hoc est pictura in buxo, xxxv, 77; v. petronio); qualcosa del genere erano i rudimenta di Protogene, forse ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...