MENECMO (Μέναιχμος, Menaechmus)
Carlo Albizzati
Scultore di Naupatto, eseguì con Soida suo concittadino la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per il tempio di Calidone, dove la dea era denominata [...] può ritenere scultore, per i suoi scritti sugli "artisti", parlando di poeti e di musici, e Suida lo nomina come storico di Sicione, vissuto verso il 300 a. C. Vien fatto di pensare ch'egli avesse trattato anche delle arti plastiche, e che Plinio l ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] comparivano nel programma della prima edizione, furono inserite nel 582 a.C. Il primo vincitore fu Clistene, tiranno di Sicione, tra i protagonisti nella Guerra sacra. In questa gara colsero l'alloro altri personaggi illustri come Gerone di Siracusa ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] In questi stessi decenni si conoscono i primi esempi in edifici civili e utilitari: corridoi coperti con volta a botte nei teatri di Sicione (c.a 300 a.C.) e di Eretria (inizî del III sec. a.C.); volte a botte a copertura delle cisterne della fontana ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA (v. vol. IV, p. 1101)
G. Bermond Montanari
Municipio romano situato sulla riva sinistra del fiume Bidente, a 1 km c.a dall'attuale centro di Galeata (Forlì).
Gli [...] che il modello utilizzato è quello greco occidentale di età ellenistica e può essere confrontata con quelle di Epidauro, Eretria, Pireo, Sicione, Oropos nelle loro ricostruzioni tra la fine del IV e la fine del II sec. a.C. L'edificio, datato tra ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] : in una si rappresentava il medico straniero che dà i suoi consulti in linguaggio e con accento barbaro. I fallofori di Sicione coprivano il volto con serpillo e foglie d'acanto, portavano una corona d'edera e di violette, vestivano una specie di ...
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LIDIADE (Λυδιάδης, Lydiădes) di Megalopoli
Giuseppe Corradi
Figlio di Eudamo, ebbe una posizione elevata in Megalopoli quando la città fece parte della Lega arcadica, e insieme con Leocide comandò il [...] pp. 224, 375, 526 segg.; G. Niccolini, La Confed. Achea, Pavia 1914, pp. 24 segg., 36 segg., 270; A. Ferrabino, Il problema della unità naz. nella Grecia, I: Arato di Sicione e l'idea federale, Firenze 1921, pp. 24, 54 segg., 65 segg., 76 segg., 85. ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] supporre si tratti di un'immagine ellenistica. Altrettanto vaga è la menzione di una statua della dea accanto a quella di Pan in Sicione (Paus., ii, 10, 2) a cui è forse da ricollegare una tarda moneta di Patrasso.
Le più antiche immagini di S. che è ...
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Figlia di Zeus e di Era, fu riguardata dagli antichi Greci come la personificazione della fiorente giovinezza. Nell'Iliade figura come la coppiera degli dei dell'Olimpo; in particolare tuttavia, essa è [...] nel Cinosarge di Atene e nel demo di Aexone.
Merita di essere ricordato il suo culto di Fliunte e di Sicione, dove Ebe veniva riguardata come la dea della più scapigliata giovinezza e festeggiata con riti licenziosi da giovani incoronati di edera ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] in bronzo. Si noti che il nome in Eustazio appare erroneamente come Daidalos, che il Brunn identificava con l'omonimo di Sicione. L'identificazione col Doedalses pliniano è invece sicura; una prova che in Bitinia era in uso questa forma di nome ci ...
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MENAICHMOS (Μέναιχμος, Menechmus)
G. Cressedi
Scultore di Naupatto, operante circa la metà del V secolo. Eseguì con il concittadino Soidas la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per Calidone, [...] , 65; xiv, 633 e 635) che ha scritto sugli artisti, parlando di poeti e di musici. La Suda lo nomina come storico di Sicione, vissuto verso il 300 a. C. Può darsi che sia una personalità diversa dallo scultore e che Plinio lo abbia confuso con questo ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...