GLYKON (Γλύκων)
S. Ferri
1°. - Scultore ateniese (all'incirca dei primi anni del III sec. d. C.), ha inscritto il proprio nome sulla roccia del piedistallo dell'Eracle Farnese in Napoli proveniente dalle [...] che l'originale potesse essere ad Atene (ciò dalla rappresentazione su alcune monete ateniesi e dall'etnico di G.); il Lippold invece a Sicione.
Bibl.: C. Robert, in Pauly-Wissowa, VII, i, 1912, c. 1471, s. v., n. 5; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] al panneggio. Dal lato ideale C. prepara e prelude i tipi divini di Fīdia. Intermediario fra la generazione artistica di Canaco sicionio e di Agelada argivo da una parte, e quella di Fidia ateniese e di Policleto argivo dall'altra, contemporaneo dei ...
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FULVIA
Mario Attilio Levi
. Figlia di M. Fulvio Bambalione. In prime nozze andò sposa al tribuno Clodio (M. Claudio Pulcro). Nel 52 a. C., assassinato Clodio, F. eccitò i suoi partigiani e dipendenti [...] stessa. Dopo la resa di Perugia fuggì in Grecia coi figli (40 a. C.), e a metà dello stesso anno morì a Sicione. Una figlia di F., Claudia, sposò Ottaviano, che divorziò quasi subito dopo.
Bibl.: T. Rice Holmes, The Architect of the Roman Empire ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] (Paus., ix, 17, 1) che si trovava nell'agorà di Tebe. Tra le statue eroiche una delle più importanti era l'Eracle di Sicione nel ginnasio della città (Paus., ii, 10, 1), vicino all'agorà. Anche qui il tentativo di attribuzione è del Furtwängler e del ...
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ERACLE di Alba Fucente
A. Latini
Nuove proposte di interpretazione sono state formulate in anni recenti sulla statua colossale proveniente da Alba Fucente (v.), stimata sin dal suo rinvenimento, una [...] e in particolare con il bronzetto del Kunsthistorisches Museum di Vienna, che meglio risponde agli stilemi del maestro di Sicione e alle descrizioni delle fonti, escludono rapporti di stretta dipendenza tra l'archetipo creato da Lisippo e l'E ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] che gli scavi hanno dato alla storia della plastica in tutte le epoche. I due kouroi di Polimede da Argo e le metope di Sicione per il gruppo peloponnesiaco; la sfinge dei Nassî, le cariatidi di Cnido e di Sifno, il frontone e il fregio dei Sifnî per ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] mortali del celebre fondatore della Lega achea, spentosi ad Egio nel 213, erano stati riportati nella sua patria, sicione, per esservi circondati di onori eroici. Analogamente, a Megalopoli le soterie erano collegate al culto eroico di Filopemene ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] t. greco doveva avere la forma di un semicerchio abbondante; uno schema un po' diverso si trova nei t. di Megalopoli, Sicione, Argo, Efeso, Dodona e Nea Pleuron, dove i muri obliqui delle pàrodoi intralciavano il passaggio, mentre ad Atene, a Eretria ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] , ma di lui ci dà notizie Suida, che accenna a un'altra tradizione, secondo la quale il primo tragediografo sarebbe stato Epigene di Sicione. Alla personalità storica di Tespi, se non a quella di Epigene, non vi è ragione per non credere. A Tespi si ...
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Avventuriero greco del III sec. a. C. Al servizio della regina Teuta nell'Illiria, aveva il compito di difendere Corcira, ma comprendendo che ogni resistenza era vana, la consegnò ai consoli romani Postumio [...] cadde in mano dei Romani, e D. fuggì presso Filippo di Macedonia, che lo ebbe consigliere insieme con Arato di Sicione. Nel trattato fra Filippo e Annibale concluso dopo Canne, è compreso anche D. Essendosi Messene staccata dall'alleanza macedonica ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...