SCOPADI (Σκοπάδαι)
Arnaldo Momigliano
Famiglia di nobiltà terriera della Tessaglia, una delle tipiche rappresentanti, con gli Echecratidi e gli Aleuadi, di quel predominio aristocratico in Tessaglia, [...] concluso l'espansione. Un membro della famiglia Diactorida appare tra i pretendenti ad Agariste, la figlia del tiranno di Sicione Clistene, circa l'inizio del sec. VI. Che spesso gli Scopadi dovessero occupare la suprema magistratura federale della ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] σίκιννις).
Le origini del d. satiresco sono incerte; secondo Aristotele, nella Poetica, la tragedia si sviluppò, presso i Dori di Sicione nel Peloponneso, da una forma satiresca, disciplinata da Arione di Metimna. Ma ‘l’inventore’ del d. satiresco fu ...
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TEMENIDI
Alberto GITTI
. Dinastia di re argivi. Secondo i principali genealogisti e mitografi Temeno (Τἢμενοσ) era un discendente di Illo, il figlio di Ercole e di Deianira. Con i suoi due fratelli, [...] e vi avrebbe regnato. Della sua discendenza però gli antichi non sapevano dir nulla: il fatto si è che ben presto in Sicione non troviamo più il regno, ma l'aristocrazia. Quanto al valore di queste leggende son da fare le stesse considerazioni già ...
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THÒLOS (gr. ϑόλος, lat. tholus)
Luigi Crema
Il termine designa le antiche costruzioni circolari. La disposizione rotonda, molto diffusa in edifici sacri e sepolcrali anche antichissimi, è specialmente [...] più antico esempio conosciuto sarebbe l'edificio i cui resti (blocchi di forma curva) furono trovati sotto il tesoro detto di Sicione, a Delfi. Gli altri esempî appartengono in genere al tipo che Vitruvio (IV, 8) chiama periptero, a cella circolare ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] la città. Nel 229 a. C. la Lega achea accoglie anche gli Argivi e pare che Arato, dopo la liberazione di Sicione e Corinto, abbia indotto Aristomaco, tiranno d'Argo, a rinunciare spontaneamente al potere (Polib., II, 46,6; Plut., Arato, 35). Una ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] tempio. Probabilmente non fu più usato in una epoca intorno al 146 a. C., cioè quando la soprintendenza dei giochi passò ai Sicioni. Il secondo altare è situato un poco a S dell'asse del tempio; la tecnica è in opus incertum contenuto da paramenti ...
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Figlio dì Oicle e d'Ipermestra, nipote di Antifate, pronipote di Melampo; a sua volta padre d'Alcmeone e Anfiloco, d'Euridice e Demonassa. Valoroso vate e guerriero, egli è singolarmente protetto da Apollo [...] il rappresentante dei Biantidi, Adrasto (dopo che gli è stato ucciso il padre o il fratello), è costretto a fuggire e ripara a Sicione, di cui a suo tempo diviene signore. Fatta poi la pace con A., Adrasto gli dà come moglie la sorella Erifile e ...
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Figli e discendenti di Eracle. I loro nomi e il loro mito si trovano in Apollodoro (II, 161 segg.); anche altri autori vi accennano (v. soprattutto Diodoro, IV, 57 seg.). Narra il mito che alla morte di [...] ; 5. i re di Pergamo della casa degli Attalidi (v.); 6. i signori di Corinto (v. bacchiadi); 7. i signori di Sicione: poiché Ippolito, re di Sicione, era figlio di Ropalo, figlio di Festo, figlio di Eracle (Paus., II, 6, 7); 8. la colonia di Rodi ...
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PERDICCA III re di Macedonia
Arnaldo Momigliano
Figlio di Aminta III e di Euridice. Dopo l'assassinio del fratello maggiore Alessandro II, per opera di Tolomeo d'Aloro d'accordo con Euridice (369 a. [...] Molta cura fu data da P. al riordinamento interno della Macedonia, per cui si valse del consiglio del platonico Eufreo da Sicione, entrando per mezzo suo in relazione con Platone (la V lettera platonica, di discussa autenticità, è a lui rivolta, come ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] conteneva un corredo comprendente numerosi oggetti, anche preziosi (corona di foglia d'oro, vasi di argento, una mоneta d'oro di Sicione, ecc.), che forniscono una datazione al III sec. a.с. Sul retro del monumento erano anche tombe più antiche (VI e ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...