EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] un'altra versione E., messo in un canestro, fu lanciato in mare presso la costa N del Peloponneso, vicino a Corinto (o Sicione); e lì raccolto dalla regina Peribea, moglie del re Polibo. Cresciuto in età, E. ha dei dubbi sulla sua origine e vuole ...
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Argolide
Regione della Grecia, nel Peloponneso nordorient., affacciata a E sul golfo di Egina. Durante l’età elladica e micenea (2° millennio a.C.), la regione era la più fiorente e popolata della Grecia, [...] del re Fidone l’impero argivo si sfaldò e Argo non ottenne mai più nella regione una supremazia assoluta: Corinto, Sicione, le città dell’Aktè argiva riuscirono d’allora in poi a mantenersi indipendenti giovandosi soprattutto dell’ostilità tra Argo e ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] analogie, ma anche le differenze, fra gli eroi greci e romani. Oltre a 4 biografie isolate (quelle di Artaserse II, Arato di Sicione, Galba, Otone) sono esaminate le vite di 22 coppie di personaggi, uno greco e uno romano (Teseo e Romolo, Licurgo e ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] 243 a.C. ca.) furono riorganizzate dagli Etoli, forse con periodicità diversa. Si celebravano Soterie anche a Priene, a Sicione e in varie altre località. Soteriologia Dottrina religiosa della salvezza. In senso lato si può dire che le religioni sono ...
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DEIMA (Δεῖμα)
S. Meschini
Nome attribuito da Pausania (ii, 3, 7) ad una statua della personificazione della paura e dello spavento, che si trovava in Corinto, sulla cosiddetta tomba dei figli di Medea. [...] dei Corinzî, la statua restò al suo posto, non più oggetto di venerazione, e così fu vista dal periegeta.
A Sicione Pausania (ii, 7, 7) ricorda un luogo chiamato Phobos, dove ad Apollo ed Artemide, reduci dall'uccisione del Pitone, sarebbe ...
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La scoperta del papiro di Ossirinco 1082, contenente meliambi d'un Cercida cinico, ha permesso di fissare alla metà del sec. III a. C. l'epoca in cui egli fiorì. In essi infatti, oltre a un cenno alla [...] il Cercida di Megalopoli noto come legislatore e per la sua partecipazione nella lega achea, alle dipendenze di Arato di Sicione, quale comandante d'un contingente di Megalopolitani poco prima della battaglia di Sellasia (221 a. C.). Suo antenato fu ...
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MICIONE (Μικίων)
Giuseppe Corradi
Nato intorno al 280 a. C., apparteneva ad una potente famiglia ateniese. Era figlio di Micione del demo di Cefisia e fratello di Euriclide insieme col quale lo si trova [...] il fratello persuasero gli Ateniesi a non intervenire in aiuto di Arato contro Cleomene re di Sparta, che muoveva contro Sicione. Così i due fratelli come rappresentanti del partito nazionalista antimacedonico furono a capo del governo di Atene, e ne ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] immunes, e alcune ingrandite anche a spese delle città vicine, come Atene, che ricevette la città beotica di Aliarto, e Sicione, che ebbe una parte del territorio corinzio. Alcune di esse sono foederatae; la loro libertà riposa cioè sopra un trattato ...
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FLIACI
Giovanni PATRONI
G. Co.
Il vocabolo ϕλύαξ fu dal Thiele interpretato "chiacchierone" (etimo ϕλυ-), e studî recenti lo hanno messo a confronto con formazioni analoghe del tipo ῥύαξ, profluvium, [...] attori fallici della farsa popolare fra i Dori dell'Italia meridionale, gli stessi che a Sparta erano detti σοϕισταί, ϕαλλοϕόροι a Sicione, o, generalmente, σοϕισταί. A conforto di tale opinione si cita il vocabolo κοξίσαλος nome di demone e di danza ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] 194 a; Accademia, Ginnasio, ecc. passim; ara delle Ninfe, ii, 38 c); a Capua (tempio ad Artemide, xi, 466 c); a Sicione (tempio ad Asklepios, viii, 351 ef), a Delo, a Delfi, ecc.
Indubbiamente i Dipnosophistae di A. sono una fonte importante non solo ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...