Mostro dell'antica mitologia greca, "davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra, sbuffante terribile fuoco ardente" (Iliade, VI, 181-82) talora raffigurato anche come una capra con testa di leone e [...] omerica. Il mostro fu affrontato e ucciso dall'eroe Bellerofonte (v.). Rappresentazioni nell'arte antica non mancano (monete di Sicione), tra le quali celeberrima la cosiddetta Chimera d'Arezzo, oggi al Museo archeologico di Firenze. (V. vol. III ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] at Corinth, in Hesperia, 68 (1999), pp. 1-54.
G. Casadio, Il vino dell’anima. Storia del culto di Dioniso a Corinto, Sicione, Trezene, Roma 1999.
C. Vendries, Les concours musicaux dans le Péloponnèse sous le Haut-Empire. L’exemple de Corinthe, in Le ...
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Figlio di Micione, potente cittadino ateniese del demo di Cefisio, nato verso il 286 a. C. Rivestì l'arcontato, secondo il Beloch, nel 253-2 a. C.; fu ταμίας στρατιωτικῶν sotto l'arconte Diomedonte (anno [...] . C.) sappiamo che E. prese col fratello parte attivissima alla lilberazione di Atene dal dominio macedonico. Quando Cleomene mosse contro Sicione, e gli Ateniesi si mostravano proclivi ad aiutare Arato, ne furono distolti da E. e dal fratello (224 a ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] 'O. è nel gruppo della Tyche di Antiochia, ricordato anche da Pausania (Perieg., vi, 2, 7) come opera di Eutychides di Sicione, scolaro di Lisippo (v. eutychides, 1°). La dea della città, con corona turrita in capo, è raffigurata seduta su una roccia ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] (sec. III; solo cavea nella roccia) e Oropo, l'ultimo è il più importante e appartiene al sec. IV-III a. C. A Sicione nell'Acaia è pure un teatro dalla cavea interessante per la sua proedria ben conservata a lunghi banchi, la scena a grande vano ...
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IPPARCHI (ἵππαρχοι)
Plinio Fraccaro
In Grecia comandanti generali della cavalleria (?ἱππεῖς) di un esercito, o di un reparto di cavalleria. In Atene furono prima tre, poi, accresciuta la cavalleria a [...] e curare l'istruzione degli uomini e la tenuta dei cavalli. Ipparchi sono ricordati anche per altre città greche, Sicione, Fliunte, Siracusa, Gela, Leontini, ecc. Un ipparco, annuo, al comando generale della cavalleria si trova nelle leghe dei Beoti ...
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TIMANTE (Τυμάνϑης, Timanthes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, attivo fra il sec. V e l'inizio del IV a. C. Le sue opere o la sua maniera erano spesso citate in comparazioni retoriche da scrittori greci [...] era perfetto". Quintiliano (Inst. orat., 11, 13, 12) lo fa nativo di Citno, Eustazio (Ad Il., p. 1343, 60) di Sicione. L'opera sua più celebre fu una tavola rappresentante il sacrificio d'Ifigenia, ove si ammirava la gradazione degli affetti sino all ...
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PERIBOIA (Περίβοια)
A. Bisi
2°. - Moglie del re Polibo di Corinto, la quale nel ciclo della leggenda di Edipo accoglie il fanciullo esposto dai suoi genitori, Laio e Giocasta, sul Citerone (cfr. Apollod., [...] latino), e l'adotta insieme al marito, non avendo figli.
A questa seconda versione, in cui P. è fatta regina di Sicione, ci riporta una coppa sferica con figure impresse e con iscrizioni, da Tanagra, oggi al Louvre; vi sono effigiate due scene dell ...
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PROTOCORINZÎ, VASI
Pericle Ducati
. La denominazione di ceramica protocorinzia è essenzialmente convenzionale, e si deve ad A. Furtwängler. Si tratta di una produzione di piccoli vasi dipinti, che sono [...] ceramica comune a tutto il nord-est del Peloponneso, e tale cioè che poteva essere indifferentemente fabbricata a Corinto, a Sicione, ad Argo, è l'ipotesi che meglio può accontentarci allo stato attuale dei rinvenimenti, anche se si tiene conto della ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] A. si recò in Macedonia all'età di circa trent'anni, dopo i primi tentativi pittorici e dopo il suo lungo alunnato a Sicione. La sua nascita deve porsi verso la fine del decennio 380-370 a. C. ed è, perciò, perfettamente logico che Plinio ne ponga ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...