STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] fanciulli in data incerta (396? Mo., n. 369). La sua s. era opera di Alypos (cfr. nn. 39, 43).
47. - Bykelos, di Sicione, vincitore del pugilato dei fanciulli in data incerta (396 ? Mo., n. 370). La sua s. era opera di Kanachos il giovane (vol. iv, p ...
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III Figlio di Leonida, il re Agiade rivale dell'Euripontida Agide IV, dal quale e dai suoi seguaci venne detronizzato, e, perseguitato, fuggì a Tegea; ma tornò dopo la catastrofe di lui. C. sposò Agiatide, [...] l'ingresso di Megalopoli, l'antica rivale di Sparta, nella lega Achea, acuì la rivalità tra Sparta e la lega; Arato di Sicione, stratego acheo, tentò nel 229-8 un colpo su Tegea e Orcomeno, città arcadiche alleate degli Etoli, ma fallì. A Sparta si ...
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Scultore di Naupatto, autore, insieme al concittadino Soida (v.) della statua criselefantina di Artemide Lafria per il tempio di Calidone; la sua attività è situata da Pausania nei primi decennî del sec. [...] citato da Plinio come bronzista e come scrittore d'arte è un altro e non sappiamo se sia da identificare con un M. ricordato da Ateneo per i suoi scritti su musicisti e poeti e dal lessico Suida come storico di Sicione, vissuto verso il 300 a. C. ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] abbia notizia, come si è detto, è il Troilo a Olimpia nel 372. Non molto più tardo deve essere lo Zeus di Sicione, noto da una moneta coniata nella città al tempo di Caracalla: esso si ispirava allo Zeus Brontàios eretto da Leochares a Megalopoli nel ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] all'Istmo e a Corinto. Inflisse subito una sanguinosa lezione agli Elei, che col loro capo etolico si proponevano un assalto a Sicione; ma furono da Filippo sorpresi a Stinfalo. Unì poi le sue forze con quelle degli Achei (in tutto 10.000 uomini) e ...
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POLICLETO (Πολύκλειτος, Polycletus) il Vecchio
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Paola ZANCANI MONTUORO
Scultore greco, nato ad Argo, intorno al 480 a. C., morto alla fine del sec. V, la cui attività [...] anzi che argivo, probabilmente perché in età tarda si risapeva che la scuola policletea aveva avuto larga diffusione a Sicione. Discepolo dell'argivo Agelada, fu il più grande maestro della scuola peloponnesiaca nell'età aurea dell'arte classica, e ...
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Filosofo greco del sec. 3º a. C. Concittadino, scolaro e familiare di Zenone di Cizio, fu uno dei rappresentanti della stoa antica. Dei suoi scritti ci restano solo dei frammenti. Inviato da Zenone alla [...] sembra esercitasse, non sempre a buon fine, notevole influenza. Investito del comando della guarnigione nell'Acrocorinto nel 244, si diede la morte, secondo un'autorevole tradizione, quando la roccaforte cadde nelle mani di Arato di Sicione. ...
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Dinastia regnante in Argo nell'età arcaica: traeva origine, secondo la tradizione, da Temeno discendente da Eracle, che sullo scorcio del 12º sec. a. C. avrebbe invaso con altri Dori il Peloponneso conquistando [...] dal buio del mito è Fidone (v.): poco dopo però i T. furono deposti e sostituiti con re elettivi. Gli Argeadi (v.) di Macedonia si consideravano discendenti di Temeno: di altri figli di Temeno si diceva che si fossero trapiantati a Creta e a Sicione. ...
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Scultore greco della scuola di Policleto (v.). Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa si discostasse dalle norme del maestro. Abbiamo tre basi da lui firmate, [...] conoscenze intorno a C.: da Pausania apprendiamo che egli fece un'Afrodite in bronzo nell'Ereo di Olimpia, e che era di Sicione, scolaro di Antifane, questi a sua volta di Periclitos e questi di Policleto. Se si dovessero contare da Policleto a C ...
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KLEON (Κλέων, Cleon)
Red.
1°. - Scultore greco della scuola di Policleto. Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa egli si discostasse dalle norme del maestro. [...] intorno a K.: da Pausania apprendiamo che egli eseguì una Afrodite in bronzo nello Heraion di Olimpia, e che era di Sicione, scolaro di Antiphanes, questi a sua volta di Perikleitos e quest'ultimo di Policleto. Se si dovessero contare da Policleto a ...
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eumenidi2
eumènidi2 (più spesso Eumènidi) s. f. pl. [dal gr. Εὐμενίδες, propr. «le benevole»]. – Nome con cui erano venerate fin da età remote in Sicione, poi anche in altre città greche, spec. del Peloponneso, le Erinni considerate sotto...