PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] le memorie inedite dello stesso ed altri documenti, Palermo 1948; G. Moggi, F. P. nel centenario della morte, in Il naturalista siciliano, s. 4, 1978, 2, pp. 97-108; G. Moggi, Botanical collections in Florence from their origin to the present day, in ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] medici siciliani, Palermo 1940, p. 9; G. Pitrè, Medici, chirurgi, barbieri e speziali, Roma 1942, ad indicem; S. Correnti, La Sicilia del Seicento, Milano 1976, ad indicem; S. Grasso, Le muse siciliane, in Ritmica, 1991, n. 6, pp. 51-76; R. Contarino ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 68,79 ss. 89, 91 e passim; S.F. Romano, Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del sec. XIX, Palermo 1958, passim; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, pp. 60 nota 11 ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] fu per l'appunto il B., desideroso forse di essere iniziato anche ai misteri del rito egiziano, fondato dall'avventuriero siciliano. Ma poco dopo se ne allontanò, disgustato, pare, dalle millanterie di costui. Come in genere tutti i massoni trentini ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] prestò le sue cure anche al pontefice Clemente VII, e a Bologna. Pare che egli sia stato anche protomedico di Sicilia.
Morì a Palermo nel 1560.
Di vasta e varia cultura, svolse una notevole attività pubblicistica. Seguace della scuola ippocratica, in ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] Vizzali, il M. vi morì il 25 ott. 1952.
Fonti e Bibl.: Necr., in Lotta contro la tubercolosi, XXII (1952), p. 914; in Sicilia sanitaria, VI (1953), pp. 483-491; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. 61; L ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] Malley, I., G.F., in Dictionary of scientific biography, VII, New York 1973, pp. 16 s.; M. Aymard, épidémies et médecins en Sicile à l'époque moderne, in Annales cisalpines d'histoire sociale, IV (1973), pp. 9-37; G. Gentili, La laurea bolognese di G ...
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DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] che in passato era stata insegnata nell'ateneo siciliano dal tisiologo catanese S. Fichera. Nel 1961 e d. Daffici di Acireale, s. 2, VIII; A. Mistretta, La semplicità dell'intelligenza, in La Sicilia, 25 ott. 1981, p. 3; G. D., Acireale 1978. ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] Medici, che era appunto stato fatto giudice supremo dopo l'Abbanasia.
Fonti e Bibl.: B. e G. Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei di Sicilia,I, 1, Palermo 1884, pp. 71-72 nota, 154, 158, 166-167, 168, 176, 181, 201-203, 226, 230, 243-244, 251, 265 ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] .
Dal suo matrimonio con Elisabetta Di Giorgi aveva avuto i figli Stefania, Rosalia e Gioacchino.
Fonti e Bibl.: Necr., in Sicilia medica, I (1889), pp. 972-978; C. Finocchiaro-Aprile, G. L.: commemorazione, Palermo 1890; G. Santangelo, G. L., in La ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...